1 minuto per la lettura
La siccità sta distruggendo le produzioni dell’agricoltura lucana e creando gravi problemi agli animali, l’allarme della Coldiretti: i coltivatori rinunciano alla trebbiatura
È drammatica la situazione nei campi e negli allevamenti della Basilicata per via della siccità. La mancanza di pioggia e le carenze delle infrastrutture idriche sta facendo strage di coltivazioni e di animali, con i raccolti praticamente azzerati. Addirittura gli agricoltori rinunciano alla trebbiatura A lanciare l’allarme è la Coldiretti di Basilicata. In provincia di Potenza, i danni alle coltivazioni di cereali, a partire dal grano, arrivano fino al 90%, così come per le foraggere e le leguminose, secondo l’analisi dell’organizzazione agricola lucana.
SICCITÀ, AGRICOLTURA LUCANA IN GRAVE CRISI
Molti coltivatori hanno preso la sofferta decisione di non trebbiare perché si sarebbero generati solo costi aggiuntivi. In sofferenza anche gli allevamenti. Non è migliore la situazione per le colture primaverili estive, soprattutto per quanto riguarda la programmazione dei trapianti delle piantine di pomodoro e la semina delle orticole. Quanto alla zona materana, l’eccezionale siccità ha gravemente compromesso le produzioni di grano e foraggi, con conseguente grave danno agli allevamenti. Ingente anche la perdita di produzione olivicola nelle aree collinari. La complessiva disponibilità di acqua negli invasi è di molto inferiore rispetto all’anno scorso e ne consegue una grave emergenza idrica che rende oltremodo difficoltosa la gestione delle produzioni ortofrutticole, soprattutto nella pianura metapontina.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA