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L'ingresso di Vinitaly a VeronaFiere

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Il Vulture protagonista assoluto con l’Aglianico (ma anche con l’olio)

«LA Basilicata del vino, ancora una volta accompagnata dall’hashtag #BereBasilicata che sintetizza il “Nunc est bibendum” Oraziano, sarà presente alla 51esima edizione del Vinitaly 2017 di Verona dal 9 al 12 aprile, Padiglione 11/Stand E5-G6, con una collettiva sempre più rappresentativa del comparto vitivinicolo lucano composta da 25 aziende e 3 consorzi». Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia. 

«Con il format partecipativo – prosegue Luca Braia – della collettiva Basilicata al Vinitaly, testato con successo lo scorso anno, proviamo ancora una volta a mettere al centro la comunicazione della qualità del nostro vino oltre che della nostra regione come sistema».

Con 5.196 ettari di superfici vitate, di cui 1.300 destinati alle DOC regionali e 4.000 aziende viticole, una produzione di 86mila ettolitri, il settore vitivinicolo lucano incide per il 2,6% sulla produzione agricola regionale ed ha un valore stimato in oltre 23 milioni di euro e un trend di crescita positivo pari al 13,3%. «Siamo una piccola regione che negli ultimi anni, anche grazie ad un’efficace attività di accompagnamento, ha avuto il riconoscimento delle denominazioni di origine con ben 6 marchi di qualità: la Docg Aglianico del Vulture Superiore dal 2011, la Doc Aglianico del Vulture con 64 etichette e 145 aziende, la Doc Terre Alta Val D’Agri con 6 aziende e 7 etichette, la Doc Grottino di Roccanova con 3 aziende e 7 etichette, la Doc Matera con 8 aziende e 16 etichette e, infine, l’Igt Basilicata con 68 aziende e 176 etichette. Vini che si stanno imponendo sempre più tra gli intenditori e il pubblico specializzato. Ben 9 titoli lucani sono stati premiati con il 5 STAR WINE del Vinitaly 2017 e si aggiungono ai numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per tante nostre etichette conquistati durante il 2016. “Nunc est bibendum” riprende il verso oraziano attraverso cui veicolare al mondo di appassionati e buyers che ora è tempo di bere, e di #BereBasilicata. Un hashtag e uno slogan per raccontare che quando si beve vino di Basilicata, si beve e si gusta un territorio nelle sue diverse componenti, compresa anche la cultura, le tradizioni, l’enogastronomia e non solo un prodotto. Con un invito a tutti a scoprire la nostra Regione anche in vista del 2019 quando rappresenteremo con Matera Capitale Europea della Cultura, l’Italia e l’Europa nel mondo».

I NUMERI A Verona saranno presenti 4.270 aziende espositrici, a cui si sommano le manifestazioni parallele con oltre 270 aziendea Sol&Agrifood e 200 a Enolitech, provenienti da 30 Paesi, su una superficie espositiva di circa 98.000 metri quadrati netti. La precedente edizione di Vinitaly ha registrato 130mila presenze di operatori specializzati, delle quali 49mila estere tra cui 28mila buyer specializzati da 140 nazioni e 2.110giornalisti da tutto il mondo. 

IL PROGRAMMA Lo spazio istituzionale ospiterà un programma ricco durante tutte le giornate. Sarà possibile seguire le iniziative in diretta streaming sul sito basilicatainfiera.com e sul portale della Regione Basilicata oltre che sui canali social ComeToBasilicata (Twitter, Facebook, Instagram) attraverso l’hashtag #BereBasilicata. Si comincia domenica 9 aprile alle ore 16 con il Seminario “Storia di uomini, vini e territori” organizzato da Alsia con la presenza di Piero Antinori, Presidente Onorario Marchesi Antinori. Lunedi 10 sarà la giornata più corposa in termini di presenze e attività. Alle 11.30 è prevista la Degustazione del Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture condotta da Laura Donadoni, Wine journalist and Wine Educator. Alle 12.30 il viceministro Andrea Olivero visiterà anche quest’anno lo stand Basilicata e coglierà l’occasione per un saluto alle aziende della collettiva accompagnato dall’Assessore Luca Braia, a cui seguirà una degustazione di prodotti tipici e vino lucano in collaborazione con Federazione Italiana Cuochi/Unione Regionale Cuochi Lucani e Associazione Italiana Sommelier Basilicata. Alle 14.30 di lunedìsi svolgerà la presentazione del libro “Basilicata in Vigna a cura dell’Enoteca Regionale Lucana. Saranno presenti il Presidente della Regione Marcello Pittella, l’Assessore all’agricoltura Luca Braia, l’Editore Andrea Zanfi e il giornalista del Gambero Rosso Marco Sabellico. 

Martedì 11 aprile alle ore 11 è in programma un seminario dal titolo “Degustazione vitigni autoctoni lucani” a cura di ALSIA nel corso del quale verranno degustati il Colatammurro (Rosso), il Damaschino (Bianco spumantizzato), l’Aglianico Bianco (Bianco), il Giosana (Bianco) e il Santa Sofia (Bianco). Nel pomeriggio di martedì si terrà un talk con degustazione con Marco Sabellico del Gambero Rosso, organizzato da Enoteca Regionale Lucana. Ogni giorno presso lo stand Basilicata sarà possibile degustare un aperitivo a base di fragole Candonga e vino lucano. Ruggiero Potito della Tenuta I Gelsi riceverà il Premio Angelo Betti Benemerito della Viticoltura 2017 – Medaglia Cangrande. 

La Basilicata sarà presente nell’ambito del Wine2digital “Una nuova generazione dell’Aglianico del Vulture si affaccia al comando” durante la quale si confronteranno con il giornalista Ian D’Agata i giovani trentenni lucani, nuove leve di produttori di 10 grandi Aglianico del Vulture. 

NON SOLO VINO Basilicata protagonista anche nella guida Oli d’Italia 2017 del Gambero Rosso che sarà presentata il 10 aprile al Sol di Verona e che premia con Tre Foglie le tre aziende. Vincenzo Marvulli di Matera per Cenzino Monocultivar Coratina Bio, Porsia di Bernalda per Oro di Porsia e Frantoiani del Vùlture per Vù Monocultivar Coratina. 

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