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Bonus Gas in Basilicata, la Regione dà il via alle procedure: si parte con le autocertificazioni sul sito di Apibas con l’utilizzo dello Spid
Si parte domani con le autocertificazioni sul sito di Apibas attraverso lo Spid, con una procedura più semplice per chi procede autonomamente alla dichiarazione e con una leggermente più complessa per chi invece deve delegare terzi alla dichiarazione.
È quanto comunicato direttamente dalla Regione Basilicata nel corso della giornata di ieri creando di fatto una sorta di traguardo in cui l’attesa per la presentazione delle autocertificazioni che è cresciuta evidentemente in questo particolare momento economico tra le famiglie potrà essere di fatto soddisfatta. Molti sono i cambiamenti che sono intervenuti in queste settimane che prima prevedevano procedure più complesse, termini di scadenza e necessità di dover procedere obbligatoriamente direttamente oltre ad un coinvolgimento ampio dei Comuni stessi.
Oggi questi percorsi sembrano essere stati definitivamente superati. Una riunione di due giorni fa con i sindaci aveva chiarito che una soluzione era in arrivo. Ieri sono state date le comunicazioni ufficiali in attesa di dare poi ulteriori istruzioni su come procedere già nel corso della giornata di domani visto che sarà da domani pomeriggio che si comincerà a poter presentare l’autocertificazione.
BONUS GAS IN BASILICATA, FINALMENTE SI PARTE
“Venerdì 28 ottobre, dalle ore 16, sarà possibile presentare l’autocertificazione e accedere ai benefici della legge che darà il “gas gratis a tutti i lucani” accedendo al sito https://www.apibas.it/bonusgas o sul portale regionale tramite il link di riferimento https://portalebonusgas.regione.basilicata.it/”. è stata la comunicazione sulla sua pagina Instagram del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“La procedura, attivabile tramite SPID, richiederà cinque minuti: bisogna compilare il form con tutte le proprie informazioni, tra cui le più importanti sono il PDR (il contatore) e il codice cliente, due informazioni facilmente rinvenibili dalle bollette.
L’autocertificazione sarà poi generata automaticamente dal sistema e si potrà firmarla sia digitalmente (preferibile) che in maniera olografa (stampando, firmando e scansionando il file).
Successivamente si dovrà caricare l’autocertificazione nel sistema e chiudere l’iter». Passaggi che non dovrebbero risultare di fatto particolarmente complessi.
«La procedura con il delegato sarà un po’ più lunga, ma in dieci minuti si potranno caricare tutti i documenti richiesti e accedere a un beneficio che vale potenzialmente per i prossimi 9 anni e che varrà diverse migliaia di euro per tutte le famiglie lucane”, aggiunge Bardi.
PREVISTA ANCHE UNA SEZIONE FAQ PER ASSISTERE I LUCANI
“Contestualmente, metteremo on line sia un tutorial sia le faq per aiutare tutti i lucani che dovranno presentare la domanda. Ci saranno poi varie iniziative di comunicazione istituzionale e di rapporti con il pubblico per supportare i cittadini. Chiedo a tutti la massima collaborazione e la più ampia disponibilità, soprattutto per aiutare i più anziani e i più fragili che non hanno familiarità con gli strumenti informatici”, conclude il Presidente della Regione Basilicata.
“Si tratta di un’innovazione senza precedenti e soprattutto, per la prima volta dopo 20 anni, i lucani potranno avere direttamente un beneficio tangibile dalle attività estrattive in Basilicata. Una “rivoluzione energetica”, che si unisce alla nostra strategia per la transizione energetica, con il bando per i non metanizzati, da pochi giorni pubblicato sul Bur”, sottolinea l’assessore all’ambiente all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
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