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I consiglieri Araneo, Lomuti e Verri del Coordinamento M5S di Basilicata intervengono sulla gestione della crisi idrica lucana e la decisione di Bardi di utilizzare l’acqua del Basento
«Il ricorso all’acqua del Basento da parte del generale, presidente e commissario Bardi è la prova più lampante dell’improvvisazione che ha caratterizzato, da anni, la gestione della risorsa idrica. Arrivare a utilizzare l’acqua di un fiume che scorre a valle di stabilimenti industriali, come soluzione di emergenza, è una scelta che solleva serie preoccupazioni nella comunità, nonché profonde riflessioni politiche sulla inadeguatezza del governo Bardi». Lo scrivono in una nota i consiglieri Araneo, Lomuti e Verri del Coordinamento M5S di Basilicata.
“PERCHE’ NOI LUCANI DOVREMMO ACCETTARE UN COMPROMESSO SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA?”
«Perché mai noi lucani dovremmo accettare questo compromesso sulla qualità dell’acqua? – aggiungono – Il Basento sarà anche ‘controllato’ come promette Bardi, avrà anche valori accettabili come sostiene Arpab (tutto da verificare), ma resta il fatto che questa decisione arriva in extremis e come misura disperata. È assurdo pensare che una Regione come la Basilicata, che fornisce acqua ad altre Regioni più popolose, possa lasciare a secco proprio i lucani, oltre che esporli a eventuali rischi di contaminazione delle acque. L’anno scorso, con le mancate nevicate, i segnali d’allarme sulla crisi idrica nel potentino erano già chiari – proseguono – Molti parlavano della necessità di prepararsi a gestire le risorse idriche con attenzione e lungimiranza, invece la giunta ha continuato a ignorare l’evidenza e a rimandare interventi cruciali. Bardi, solo nelle ultime ore ha parlato di necessità di adattarci ai cambiamenti climatici. Noi proviamo a dirlo da anni».
«E dov’era questa consapevolezza quando potevamo ancora usare i fondi europei per investire sulle infrastrutture e sulla protezione delle riserve idriche? Singolare, poi, è la doppia consapevolezza della maggioranza sul tema dei cambiamenti climatici: alcune forze politiche rappresentate nel parlamentino lucano lo negano; altre non lo ritengono urgente, tanto da averlo criminalizzato. Le cause di questa straordinaria crisi idrica si annidano in anni di cattiva gestione della risorsa, di zero investimenti sulla manutenzione delle infrastrutture idriche e, in ultimo, nella privatizzazione dell’acqua lucana voluta da Giorgia Meloni e dal suo esecutore Bardi. Su questi temi siamo intervenuti con interrogazioni parlamentari e regionali, ma il centrodestra ha fatto sempre orecchie da mercante».
CRISI IDRICA, M5S BASILICATA: “BARDI E I SUOI BEVANO L’ACQUA DEL BASENTO”
«In una regione ricca di invasi e sorgenti è inaccettabile che la popolazione venga lasciata con il dubbio sulla qualità dell’acqua che scorre dai rubinetti. Gli interventi tardivi e la mancanza di pianificazione fanno sembrare questa emergenza frutto di fatalità, ma la verità è che è il risultato di scelte politiche sbagliate, della superficialità e della gestione a vista di chi dovrebbe avere una visione, pianificare, investire a lungo termine per migliorare la qualità della vita. Non possiamo continuare a pagare il prezzo di un Presidente e di una compagine governativa incapaci di lavorare con lungimiranza e dedizione. D’altronde, si sa, i problemi trascurati si trasformano in emergenza, ma la responsabilità è di chi non li ha compresi per tempo e, anzi, ha concorso a determinarli».
«L’acqua del Basento se la bevano Bardi e la sua Giunta -commentano ancora – Riteniamo, inoltre, di pessimo gusto le parole con cui Acquedotto Lucano ha provato a ‘scoraggiare’, la comunità dalla mobilitazione civica, facendo riferimento a un presunto “procurato allarme”. Le preoccupazioni sono legittime, e a questo non si risponde con la minimizzazione né con l’intimidazione, bensì con l’ascolto. Questo centrodestra securitario e affaristico ha la censura facile, ma non ci metteranno a tacere: sabato 16 novembre (oggi; ndr), il M5s sarà in piazza, a sostegno della grande e democratica mobilitazione del “Comitato acqua pubblica Basento/Camastra».
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