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L'incontro in Regione

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Lavoratori ex Rmi e Tis lucani, lo sforzo di Cupparo. Ma servono 20 milioni all’anno. Probabile una proroga per la continuità del lavoro


«La volontà del governo regionale, a partire dal presidente Bardi, è quella di risolvere al più presto la vertenza che interessa l’eterogenea platea dei lavoratori ex Rmi e Tis. Gli uffici del dipartimento Attività produttive sono impegnati a individuare strumenti, percorso e proposte per una soluzione concreta. Il primo problema è il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per assicurare stabilità e restituire dignità agli oltre 1600 lavoratori interessati per i quali stiamo lavorando a un provvedimento di proroga per la continuità del rapporto di lavoro sia pure precario».

È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Francesco Cupparo, al termine dell’incontro che si è svolto al Dipartimento a Potenza alla presenza del direttore generale del Dipartimento Antonio Bernardo, delle dirigenti Maria Leone e Giuseppina Lovecchio, dei segretari regionali e dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Usb e di una rappresentanza dei lavoratori delle platee ex Rmi (1195 unità) e Tis (474).

PER I LAVORATORI EX RMI E TIS LUCANI SERVONO 20 MILIONI D’EURO L’ANNO

«In attesa dei dati ufficiali sulle royalties del petrolio (produzione 2023) che spettano alla Basilicata, che dovrebbero giungere nelle prossime settimane dal ministero competente, stiamo studiando tutte le possibilità – ha aggiunto Cupparo – di reperire una parte delle risorse economiche da altre fonti e dal bilancio regionale. Quello delle risorse finanziarie – secondo i nostri uffici servono 20 milioni di euro l’anno – non è certo un aspetto secondario e come avviene per il progetto Saap, che è attestato direttamente al Dipartimento Attività produttive e che mi vede impegnato a reperire i fondi per garantire ogni mese la puntualità dei pagamenti, è fondamentale ripiegarsi sui vari programmi e progetti di spesa da cui attingere fondi.

Per questa ragione sono stato chiaro: non è possibile indicare una data di soluzione e su questo ho trovato condivisione da parte di sindacati e lavoratori. Sono convinto che, anche grazie all’impegno dei sindacati e di tutti i consiglieri regionali, riusciremo a chiudere nel migliore dei modi la questione così come abbiamo già fatto nell’ambito della forestazione e con i Saap», ha sottolineato Cupparo.

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L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO PERMANENTE CON I SINDACATI

Nel corso della riunione, l’assessore e il direttore generale Bernardo hanno anche precisato che il dossier ex Rmi e Tis rappresenta una priorità e hanno proposto ai sindacati e ai lavoratori di istituire un tavolo permanente, con un incontro a cadenza settimanale nella sede del dipartimento, per procedere a un aggiornamento costante con informazioni trasparenti.
Secondo l’assessore “per dare stabilità alla platea, che è particolarmente differenziata, è necessario che anche i sindaci che utilizzano questi lavoratori diano il proprio contributo».

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