Personale sanitario al lavoro
3 minuti per la letturaPOTENZA – Revocate, a partire da oggi, le zone rosse ad Abriola, Atella, Castelmezzano, Montalbano Jonico, Filiano e Tolve. Confermate fino al 16 maggio, invece, a Balvano, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lavello, Rionero in Vulture, Craco e Garaguso. A cui si aggiunge anche Rotondella.
E’ quanto disposto ieri dal governatore Vito Bardi, con tre giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista dalla sua precedente ordinanza anti covid 19. Una decisione che riduce da 13 a 8 i comuni lucani sottoposti al massimo delle restrizioni anticontagio.
Il governatore ha preso atto, in questo modo, delle indicazioni ricevute qualche ora prima dal monitoraggio sull’andamento della pandemia comune per comune effettuato dall’unità di crisi anti virus della Regione.
Non è escluso, tuttavia, un nuovo provvedimento «nei prossimi 2-3 giorni» se la situazione dovesse peggiorare in 5 comuni che restano osservati speciali: Avigliano e Moliterno, in provincia di Potenza; e Miglionico, Policoro e Salandra, in provincia di Matera. E ieri sera non è mancato anche un appello del primo cittadino di Lavello, Sabino Altobello, a «congelare» fino a domenica la decisione almeno, considerata eccessivamente penalizzante per il territorio del suo comune rispetto agli ultimi dati sull’andamento dei contagi.
La nuova ordinanza del governatore è arrivata alla vigilia del probabile passaggio della Basilicata, tutta, dalle restrizioni di livello medio previste a livello nazionale per la zona arancione a quelle più blande previste dalle zone gialle. Che da queste parti non si vedevano dal 28 febbraio.
Negli ultimi giorni, infatti, alla conferma dei dati rassicuranti sui livelli di occupazione dei posti letto ospedalieri per pazienti covid si è aggiunto anche il calo sotto la soglia di allarme dell’indice di contagiosità (Rt) registrato sul territorio.
Oggi quindi, come ogni venerdì, la Cabina di regia del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità dovrebbe prendere atto della situazione, e dalla prossima settimana, anche in Basilicata, dovrebbe essere compiuto un ulteriore passo verso la normalità. A partire dalla possibilità di pranzare e cenare in bar e ristoranti all’aperto e di muoversi da un comune all’altro senza dover fornire giustificazioni ad alcuno.
LA NOTTE BIANCA
In attesa della certezza del ritorno al «giallo», tuttavia, la Basilicata è ancora alle prese con le polemiche per l’“AstraNight”, la notte bianca del vaccino in programma a Matera domani sera. Quando in 750, tra i 60 e i 79 anni con priorità per alcune fasce deboli, potranno farsi somministrare, dalle 22 alle 6 del mattino successivo, una dose del siero anti virus nelle tensostrutture montate poco lontano dall’ospedale Madonna delle Grazie. Prenotandosi lì, sul posto, tra le 20 e le 21.
Ieri contro la scelta di Regione e Asm (Azienda sanitaria di Matera), si è scagliato il segretario lucano della Cgil, Angelo Summa, secondo il quale, si tratta di «una passerella mediatica, irrispettosa della dignità delle persone».
Per quanto riguarda i numeri della campagna vaccinale, ad ogni modo, la Basilicata continua a correre veloce, superando quotidianamente il target assegnato dal Commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Anche se persistono problemi nel funzionamento della piattaforma di prenotazione e ieri nel punto di somministrazione di Potenza, affianco all’ospedale San Carlo, le inoculazioni si sono fermate per un paio d’ore a causa dell’esaurimento delle fiale. Un disguido che ha allungato non poco l’attesa di una lunga fila di cittadini, perlopiù affetti da fragilità sanitarie di vario tipo, che erano arrivati per ricevere la loro seconda dose di vaccino.
I CONTAGI
Confortanti, infine, i dati che arrivano dall’ultimo bollettino epidemiologico diffuso dalla Regione, in cui è stato segnalato un solo nuovo decesso (1 cittadino residente a Montalbano Jonico) che porta a 524 il numero complessivo delle vittime lucane della pandemia.
Con 137 nuovi contagi in regione scoperti, su 1.436 tamponi processati, e 228 nuovi guarigioni, quindi, il numero dei lucani tuttora positivi al covid 19 è sceso da 6.053 a 5.961.
Di questi sono 164 (4 in meno di ieri) le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali però solo 10 (due in più di ieri) in terapia intensiva: 4 a Potenza e 6 a Matera.
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