Una fiala di vaccino
3 minuti per la letturaSono operativi da ieri e attivi dalla giornata di ieri con le prenotazioni effettuate gli undici punti vaccinali che sono sparsi per la regione Basilicata.
Sei della provincia di Potenza di cui ha dato notizia prontamente l’Asp mercoledì scorso (a Potenza presso le tende del Qatar, a Melfi presso la palestra comunale in via della cittadinanza attiva, a Venosa presso la palestra della scuola media De Luca in via Appia, a Senise presso il complesso monumentale San Francesco in piazza Municipio, a Villa d’Agri presso il distretto Asp in via Cristoforo Colombo e a Lauria presso la palestra dell’Isis in via Querce dello Speziale) e cinque in quella di Matera che sono stati verificati dal “Quotidiano” pur in mancanza di alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’Asm a cui evidentemente il cambio al vertice non ha dato i frutti sperati sotto il profilo della comunicazione che è utile soprattutto per gli utenti che richiedono il maggior numero possibile di notizie in un frangente così delicato e che invece ricevono ben poco.
I cinque punti vaccinali di cui il “Quotidiano” ha avuto contezza sul territorio sono a Matera presso le tende del Qatar, a Policoro presso il distretto sanitario di via Moncenisio, a Pisticci presso la tensostruttura di via Olimpia, a Tricarico presso la scuola media di via Fratelli Cervo con ingresso anche da via Appia e a Stigliano alla palestra di via Roma angolo via Di Vittoria.
Sull’ubicazione del punto vaccinale di Policoro non sono mancate le parole critiche di Giuseppe Giordano dell’Ugl che chiede l’individuazione di una nuova sede. “Mentre tutti gli altri comuni si sono attrezzati per individuare sedi idonee, nel Comune di Policoro non si è stato in grado di fornire soluzioni. Ma l’individuazione del Distretto Sanitario di Via Moncenisio a Policoro quale Hub vaccinale è irricevibile in quanto penalizza l’utenza con allocazione di ambulatori in altre sedi o stipati al primo piano senza sala d’attesa, in coesistenza con altri servizi distrettuali- territoriali, con possibili pericolosi assembramenti: tutta l’utenza che asserisce ai più svariati servizi, è costretta a sostare in un angusto corridoio senza rispettare la pur minima distanza di sicurezza alla barba dei protocolli anti Covid. Parliamo di un luogo sanitario pubblico dove la salute e prevenzione pandemica dovrebbero essere prioritari».
Il Segretario Ugl Giordano, ribadisce la necessità di un rapido cambio di passo nella location per la campagna vaccinale, come previsto nel piano nazionale appena presentato dal Governo.
Nei prossimi giorni il numero delle postazioni vaccinali, in base anche a quanto preannunciato nei giorni scorsi potrebbe salire di altre 5 unità andando dagli attuali 11 punti ai 16 totali. Ad aggiungersi sarebbero i Comuni con più di 10.000 abitanti che si trovano all’interno delle due province e sarebbero tre in quella di Potenza (Lavello, Avigliano e Rionero) e due in quella di Matera (Bernalda e Montescaglioso).
Ma si tratta di una scelta che dovrà essere ufficializzata nei prossimi giorni e dovrà poi essere comunicata alla piattaforma di Poste in modo da poter ricevere delle prenotazioni anche per queste sedi che ovviamente dovranno essere definite e predisposte dai rispettivi Comuni. Il tutto nell’ambito di un percorso di accelerazione del numero di vaccinazioni che porterà anche ad utilizzare maggiormente i medici di famiglia per le vaccinazioni.
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