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POTENZA – Da lunedì 19 aprile «oltre 150 medici di famiglia» potranno vaccinare contro il covid 19 nel loro studio, col preparato AstraZeneca, i propri assistiti di fascia di età tra i 70 e i 79.
E’ questa l’ultima novità della campagna vaccinale in corso in Basilicata.

Ad annunciarla, ieri in serata, è stato il governatore Vito Bardi tirando le somme della tre giorni di vaccini senza prenotazioni appena conclusa: con poco meno di 2.800 somministrazioni effettuate soltanto a Potenza, nella tensostruttura montata nel parcheggio affianco all’ospedale San Carlo.

Il governatore ha spiegato che saranno i 150 medici aderenti all’iniziativa a contattare i loro assistiti per offrire la vaccinazione ed eventualmente concordare un appuntamento. A quel punto, chi nei giorni scorsi ha già prenotato sul sito (https://accesso.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o al numero verde delle Poste italiane (800.00.99.66), dovrà decidere se vaccinarsi nella data stabilita o annullare la prenotazione, «liberando così uno slot per gli altri cittadini», e affidarsi al proprio medico.

Bardi ha anche invitato i non residenti che dimorano in regione a comunicare al numero verde i propri nominativi, se intendono ricevere qui il vaccino in base alla loro fascia d’età.
Quanto a chi ha in cura un parente o un convivente (i cosiddetti “caregiver”) il governatore ha spiegato che nel pomeriggio di sabato potranno prenotare sul sito internet la propria vaccinazione, scegliendo quando e in quale dei punti di somministrazione disponibili. Proprio ieri, d’altronde, l’azienda sanitaria di Potenza ha ufficializzato l’ubicazione dei 6 attivi o in via di attivazione sul territorio della provincia (Potenza, Melfi, Venosa, Senise, Villa d’Agri e Lauria)

Oggi stesso, invece, dovrebbero iniziare le telefonate per concordare le somministrazioni con i 900 lucani che hanno chiesto di ricevere il vaccino a domicilio.
Il rilancio di Bardi sulla campagna vaccinale è arrivato alla fine di un’altra giornata segnata da dati sconfortanti sul fronte dei contagi. Peraltro in controtendenza rispetto ai numeri calanti registrati nel resto d’Italia.

I nuovi casi scoperti tra i residenti, infatti, sono stati ben 210 su 1.450 tamponi molecolari analizzati. Con un picco a Matera, dove tra i 42 nuovi positivi ci sarebbero anche 18 detenuti nel carcere cittadino, e 13 ospiti di un centro riabilitativo.
Da registrare, ieri, c’è stato anche il decesso di altre due persone (1 residente a Rotondella e l’altra a Potenza), che hanno portato la conta delle vittime lucane della pandemia a quota 476. Mentre restano stabili i dati sulle persone ricoverate (181) e sui posti occupati nelle terapie intensive (12).

A riprova della tensione che si respira nell’aria ieri sono arrivati anche ulteriori provvedimenti di chiusura delle scuole a Balvano e Castelluccio Inferiore, dopo quello già adottato dal sindaco di Rionero.

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