Indice di contagiosità sotto la soglia d’allarme

POTENZA – E’ sceso sotto la soglia d’allarme l’indice di contagiosità (Rt) dei lucani positivi al covid 19. E’ quanto emerso ieri dall’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità sull’andamento della pandemia nelle regioni italiane.

Nella Basilicata che da lunedì fa i conti con restrizioni anti contagio da zona rossa, in particolare, la rilevazione dell’indice di contagiosità si è fermata a 1,16, che è un dato compatibile con uno scenario di rischio al massimo da “zona arancione”.

In netto calo, quindi, rispetto all’1,51 della scorsa settimana che ha fatto scattare l’allarme, e la stretta immediata per 15 giorni su scuole, spostamenti e attività economiche non essenziali.

Da non dimenticare, poi, c’è la pressione ospedaliera che benché in risalita resta a sua volta molto lontana della soglia d’allerta, sia per i posti occupati nelle terapie intensive sia per quelli nella cosiddetta area non critica.

Prima ancora della diffusione dell’ultimo report dell’Iss, ieri mattina i chiaroscuri della situazione epidemiologica in Basilicata erano emersi in maniera lampante nell’ultimo bollettino diffuso dall’unità di crisi anti virus della Regione.

Al suo interno, infatti, sono state segnalate 160 nuove positività tra residenti su 1.666, con i numeri più significativi soprattutto a Matera (32), Venosa (15) e Pisticci (14).

D’altro canto sono state comunicate anche 473 guarigioni: 203 di giornata e 270 risalenti ai giorni scorsi, che non erano state ancora inserite nel registro informatico di via Verrastro.

Pertanto, con uno nuovo decesso che dovrebbe essere ufficializzato oggi, quello di un 70enne di Senise morto ieri mattina al San Carlo di Potenza, il numero delle vittime lucane è salito a 365. Mentre quello dei residenti attualmente positivi è sceso ancora a 3.655 (3.548 in isolamento domiciliare) rispetto agli oltre 4mila di metà settimana.

Fermo a 107, invece, il dato delle persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali 12 (due in più) in terapia intensiva: 4 al San Carlo di Potenza e 8 al Madonna delle Grazie di Matera.