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POTENZA – Nuovo record di contagi scoperti in 24 ore e allarmi sparsi in tutta la regione. Da Matera, dove gli ultimi casi registrati sono 9, a Potenza, dove il focolaio scoperto all’interno del reparto di ginecologia del San Carlo di Potenza si è esteso ad altre due infermiere. Mentre a Calciano, è risultato infetto anche il primo cittadino, Arturo De Filippo, che avrebbe voluto evitare di pubblicizzare la sua situazione, ma ha dimenticato nell’albo pretorio del Comune un’ordinanza in cui – «a seguito di riscontrato esito positivo al tampone covid 19 del sindaco – ha disposto la chiusura del Municipio fino ad avvenuta sanificazione.
Continuano a crescere i numeri lucani della seconda ondata pandemica da covid 19.
Ieri, come previsto, è stata ampiamente sfondata quota 500 contagi, quasi il doppio del picco raggiunto durante la “fase calda” della prima ondata, tra marzo e aprile
Da registrare c’è anche il primo caso di uno studente potentino risultato positivo, che ha portato all’isolamento domiliare della sua classe, nella scuola media Busciolano.
A tenere banco nel capoluogo, tuttavia, è stata la tensione generata dalla scoperta del focolaio tra i gestori di un noto bar- ristorante di via del Gallitello e tra le ostetriche (17 su 33) in servizio nel punto nascite del San Carlo, a cui si sono aggiunti subito due operatrici socio-sanitarie e due anestesisti, e ieri anche due infermieri. Motivo per cui per tutta la giornata, in via Mazzini, è stato preso letteralmente preso d’assalto il laboratorio Polisan dove è possibile effettuare privatamente il tampone diagnostico.
Nell’ultimo bollettino epidemiologico diffuso dall’unità di crisi della Regione sono stati, per la precisione, 74 i nuovi casi segnalati.
Ma di questi 17 sono rappresentati da “turisti del tampone” arrivati dalla Puglia per effettuare il test in laboratori privati, e altri 7 erano stati già anticipati giovedì sera.
Nelle ultime ore, invece, s’è appreso di due nuovi contagi a Pignola, un primo contagio ad Albano di Lucania e un primo contagio anche a Corleto Perticara, dove, stando a quanto comunicato da Total al neo -sindaco Mario Montano, sarebbe risultato positivo un dipendente della compagnia impiegato nel Centro olio.
Ieri, come anticipato nei giorni scorsi, è partita anche una lettera delle amministrazioni comunali di Marsicovetere e Tramutola per chiedere al premier Giuseppe Conte e al presidente della Regione, Vito Bardi, «di intervenire con misure straordinarie di compensazione economica mediante l’erogazione di risorse a valere per le perdite di fatturato e di introiti» delle attività nei due paesi dichiarati zona rossa in primavera.
Intanto il prefetto di Potenza, Annunziato Vardé, ha convocato per lunedì il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Al fine di discutere – è scritto in una nota diffusa in mattinata – dei servizi di vigilanza e controllo da svolgere nel capoluogo e nei comuni della provincia in relazione alle nuove misure disposte (…) sul contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid 19».
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