Il governatore Vito Bardi
2 minuti per la letturaPOTENZA – La Basilicata «tra le prime regioni» italiane «per numero di tamponi effettuati in percentuale alla popolazione residente». Peccato che in realtà i dati raccontino una verità diversa. È uno scivolone non da poco quello in cui è incorso il governatore Vito Bardi nel suo ultimo video-messaggio, lunedì sera, con cui ha replicato con fermezza alla richiesta di un commissario straordinario per la gestione dell’emergenza sanitaria avanzata dall’associazione dei comuni lucani.
A svelarlo sono i dati della protezione civile nazionale che ogni giorno raccoglie le cifre comunicate dalle singole regioni, oltre alle province autonome di Trento e Bolzano, e li riassume nelle ormai note tabelle colorate che da settimane campeggiano su giornali, televisioni e siti internet.
Tra queste cifre spiccano proprio i tamponi, con la Basilicata al terzultimo posto in classifica per il numero di quelli effettuati con i suoi 2043 ufficializzati ieri. Seguita soltanto dalla Valle d’Aosta con 1.582 e il Molise con 1.042. Mentre in Lombardia e Veneto si parla di oltre 100mila test già realizzati, e l’Emilia Romagna resta staccata con 54mila.
Il risultato non cambia anche se si analizzano i dati «in percentuale alla popolazione residente», come suggerito dal governatore lucano. Se la media in Italia è di un cittadino sottoposto a test ogni 119, pari a circa lo 0,84% del totale dei residenti, infatti, in Basilicata il rapporto scende a un cittadino ogni 275, vale a dire lo 0,36% del totale dei lucani.
Peggio fanno solo la Puglia (0,35%), il Molise (0,34%), la Sardegna (0,32%), la Sicilia (0,31%) e la Campania (0,25%). Anche se guardando le cifre assolute Puglia e Campania, ovviamente, recuperano diverse posizioni. Al vertice opposto della classifica c’è comunque il Veneto, dove il 2,17% della popolazione sarebbe stata già sottoposta a un tampone, seguito dalle province autonome di Bolzano (2,16%) e Trento (1,30%). Quindi la Valle d’Aosta (1,26%) e il Friuli Venezia Giulia (1,23%).
Lunedì, poco dopo il video-messaggio di Bardi, anche il consigliere regionale M5s Gianni Perrino ha contestato pubblicamente i dati forniti dal governatore. «Secondo Bardi saremmo tra le regioni che hanno effettuato il maggior numero di tamponi rispetto alla popolazione. Peccato che i dati ufficiali fotografano tutta un’altra realtà». Così Perrino su Facebook chiedendosi se «la vogliamo smettere con queste affermazioni mendaci», perché «c’è un limite a tutto».
Nel suo messaggio il generale aveva anche ringraziato i lucani per il loro «senso di responsabilità», indicandolo come il motivo per cui la Basilicata è «insieme con il Molise tra le ultime regioni italiane per numero di contagi rispetto alla popolazione residente».
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