Le tende montate ieri per il pre-triage
3 minuti per la letturaPOTENZA – «Dobbiamo cercare di stare in casa il più possibile». È l’appello lanciato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, «a tutta la comunità lucana». In Basilicata, finora, sono tre i casi di contagio riscontrati, con un quarto che riguarda un professore dell’Università lucana residente in Puglia. «Cerchiamo – ha aggiunto Bardi – di uscire solo quando è strettamente necessario. Cerchiamo di rinviare viaggi fuori regione se non indispensabili».
«Il sabato sera, la domenica e la pausa dalle attività scolastiche – ha aggiunto Bardi – deve essere una occasione per fermarsi a casa o non frequentare luoghi troppo affollati. Faccio appello al senso di responsabilità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Avremo altri momenti per socializzare e per stare tutti insieme. Ma in questa fase così delicata vi chiedo un particolare senso di responsabilità. Capisco e comprendo bene la voglia di stare insieme, ma dobbiamo avere la pazienza di rinviare tutto questo a quando l’emergenza sarà solo uno sgradevole ricordo».
Secondo il governatore lucano, «la situazione è seria: cerchiamo di usare tutti gli strumenti di prevenzione individuali possibili. Lo dobbiamo ai nostri cari, lo dobbiamo alle nostre famiglie. Da parte nostra abbiamo messo in campo tutte le misure possibili a tutela della pubblica incolumità ma questo non basta. Ci vogliono anche comportamenti e responsabili. Mi affido – ha concluso Bardi rivolgendosi ai lucani – a tutti voi».
GLI AGGIORNAMENTI
Sono 36 i tamponi giunti ieri dalle province di Potenza e Matera. L’analisi è iniziata nel pomeriggio e i risultati verranno resi noti nella mattinata di oggi. Intanto, da via Verrastro fanno sapere che venerdì al Numero Verde istituito dalla Regione Basilicata per l’emergenza coronavirus sono arrivate 462 chiamate, il numero più alto registrato in una giornata. La Protezione Civile regionale ha ultimato il montaggio delle tende pre-triage a servizio degli istituti penitenziari di Potenza, Matera e Melfi. Le tende sono complete di impianti elettrici e riscaldamento. Per quanto riguarda Potenza e Matera le tende sono montate all’interno del perimetro carcerario, a Melfi a ridosso dell’ingresso.
L’INVITO DELL’AVIS
In questo momento di allerta per il nuovo coronavirus Covid-19 l’Avis di Basilicata invita tutti i donatori e tutti colori i quali si trovano in buono stato di salute ad andare a donare il sangue. «Sono privi di fondatezza i messaggi allarmistici ingiustificati che vanno avanti da giorni – spiega Sara De Feudis, presidente Avis regionale Basilicata – in merito alla possibilità di blocco delle raccolte che al contrario devono essere garantite e implementate. La cosa più importante da sottolineare è che la donazione, dalla visita con il medico prelevatore alle analisi – continua la De Feudis – viene sempre eseguita in sicurezza garantendo l’assoluta incolumità del donatore. Fin dall’inizio dell’emergenza come Avis abbiamo adottato ulteriori misure per garantire ulteriormente la sicurezza del donatore, ma anche del ricevente. Proprio per questi motivi invitiamo tutti i donatori in questo momento critico per il nostro Paese a recarsi a donare il sangue permettendo di scongiurare eventuali possibili problematiche di carenza come ad esempio il blocco degli interventi chirurgici, garantendo allo stesso tempo un servizio trasfusionale adeguato ed efficiente».
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