Claudio Santamaria e Francesca Barra
1 minuto per la letturaVACANZE a Pantelleria per Claudio Santamaria e Francesca Barra: è qui, infatti, che i due hanno comprato un dammuso, la casa tradizionale dell’isola, subito ribattezzato in “ranch” per il suo aspetto selvaggio.
L’amore per Pantelleria era scoppiato nel 2018 ed è stata lei a trasmetterlo a lui proprio durante una vacanza. Una passione che è diventata sempre più forte col passare degli anni, più volte raccontata dalla coppia: dai tramonti con vista Tunisia ad ambientazioni, cucina e modi di fare che sembra di essere in un altro continente pur rimanendo saldamente in Italia. «Abbiamo intenzione di coltivare capperi, ulivi e vigne adeguandoci alla natura – ha raccontato lei al Corriere della Sera – è come se lì bisognasse abbandonare ogni attitudine prepotente e accettare il volere del dio Pantelleria. Ci piace quella terra, oltre che il mare, dove non andiamo neanche tutti i giorni: magari andiamo al lago di Venere a fare i fanghi naturali».
Calato perfettamente nel buen ritiro di Pantelleria anche Claudio: «Stare a Pantelleria è come tornare nella preistoria, vivere sul dorso di un dinosauro o di una tartaruga gigante, ti riconnette a qualcosa di atavico. Io, che sono un chiacchierone, arrivo lì e mi silenzio. Posso stare zitto per ore».
Questa è la prima estate nel “ranch” appena ristrutturato. La coppia non sta nella pelle e non vede l’ora di immergersi nella nuova genuina e atipica realtà dell’isola di Pantelleria.
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