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Ricomincia la scuola in Basilicata ma rimangono i problemi atavici: Calo delle iscrizioni e diritto allo studio, Cupparo illustrerà il piano


La scuola riparte ufficialmente oggi anche in Basilicata, come da calendario regionale. Solo qualche plesso si era portato avanti, facendo squillare la campanella qualche giorno prima, come l’Istituto Comprensivo “Torraca-Lavista” di Potenza dove l’11 settembre il sindaco Vincenzo Telesca ed il dirigente scolastico hanno fatto suonare pochi minuti dopo le ore 10 la prima campanella dell’anno scolastico nel capoluogo lucano. La cerimonia è avvenuta all’interno della scuola più antica della Basilicata, risalente al 1888, dove è rimasta intatta negli anni la campanella il cui suono ha dato il via alle lezioni. Gli anni passano ma i problemi della scuola restano. Prosegue infatti il calo della popolazione scolastica perché il numero di iscritti passa quest’anno da 69.288 studenti dello scorso anno scolastico a 67.462, con una riduzione di 1.826.

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I dati sono stati comunicati dall’ufficio scolastico regionale che tuttavia ha pure reso noto che, nonostante questa riduzione, l’organico del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario assegnato dal Ministero dell’istruzione e del merito è rimasto invariato. Questo consentirà di assicurare la presenza di un presidio scolastico anche nei Comuni minori, di garantire la scelta del tempo pieno nella scuola primaria e del tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado, di autorizzare un’ampia gamma di indirizzi di studio per la scuola secondaria di secondo grado e di garantire il funzionamento dei corsi serali e delle sezioni carcerarie negli istituti penitenziari.

PIU’ DI MILLE INSEGNANTI SUPPLENTI NELLE CLASSI LUCANE

Ad oggi individuati, tra posti interi e spezzoni orario, 776 supplenti per la provincia di Potenza e 394 per la provincia di Matera.
Preoccupa la situazione del personale Ata. «Serve rispetto, senza collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, tecnici e Dsga, le scuole non potrebbero funzionare». Così Uil Scuola Rua in una nota riferendo dei dati a tempo determinato Ata fatti in regione: Potenza 517, Matera 164. A questi vanno aggiunti quelli che faranno le scuole avendo esaurito le graduatorie provinciali.
Oggi comunque l’assessore regionale Francesco Cupparo, con deleghe allo sviluppo economico, al lavoro, alla formazione ed all’istruzione, ha scelto di inaugurate l’anno scolastico in due degli 86 Istituti della Basilicata: questa mattina al Pentasuglia di Matera e domani invece in provincia di Potenza, all’Istituto “Sinisgalli” di Senise.

SCUOLA IN BASILICATA: IL PIANO ILLUSTRATO DA CUPPARO

«E’ questo – ha detto l’assessore – un nuovo anno per la scuola lucana ancora all’insegna del calo delle iscrizioni. Quasi 2 mila alunni in meno. Ciononostante l’organico del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario assegnato dal Ministero dell’istruzione e del Merito è rimasto invariato rispetto all’anno scolastico precedente. Questo ha consentito, nella definizione delle classi e nell’assegnazione dei posti alle istituzioni scolastiche, di tener conto delle specificità del territorio e di assicurare a tutti gli studenti e studentesse della regione di fruire dello stesso diritto sostanziale all’istruzione. Ma non nascondiamo la preoccupazione. Per questo anche a nome del presidente Bardi, a Matera e Senise, rinnoverò l’impegno a salvaguardare il diritto all’istruzione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze».
L’assessore infatti illustrerà le attività che ha pianificato con gli Uffici dell’assessorato da mettere in campo già nel prossimo trimestre.

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