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Nel call center di Acquedotto Lucano per l'emergenza freddo stanno lavorando 32 operatori

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Acquedotto Lucano subissato di segnalazioni e richieste di soccorso

POTENZA – Una task-force attiva 24 ore su 24 per fronteggiare l’emergenza neve è stata istituita da Acquedotto Lucano sin da giovedì scorso, 5 gennaio. Sono stati mobilitati tutti gli addetti al servizio idrico, i tecnici e i 32 operatori del call center, oltre al personale delle altre direzioni che sta svolgendo attività di supporto. 
Da venerdì 6 gennaio a martedì erano pervenuti al call center 11.449 contatti telefonici da parte degli utenti, 7.212 dei quali (il 63%) sono stati gestiti dagli operatori di Acquedotto Lucano. Le segnalazioni – spiega una nota dell’ufficio stampa di Acquedotto Lucano – sono in gran parte riferite al congelamento delle derivazioni idriche sia su suolo pubblico che su proprietà privata o alla rottura – a causa del gelo – dei contatori: in base ad una prima stima, sarebbero più di 9.500 i contatori da sostituire, un migliaio dei quali già sostituiti. 
E’ stato, inoltre, attivato un nuovo indirizzo di posta elettronica (segnalazioni.guasti@acquedottolucano.it) a disposizione delle utenze ed anche i canali dei social network sono stati utilizzati al fine di raccogliere ed evadere altre centinaia di segnalazioni. 
La task-force sta impegnando tutti gli addetti al servizio idrico integrato e tutti i tecnici dei centri operativi e della sede centrale di Potenza – complessivamente, 110 persone – che da giovedì stanno lavorando ininterrottamente sul territorio con tutte le difficoltà legate alle basse temperature, agli spostamenti, alla percorribilità delle strade ed alla logistica. 
Sono state inoltre attivate tutte le squadre delle ditte affidatarie della manutenzione di pronto intervento. Tuttavia, poiché tale sforzo non è stato ritenuto sufficiente a dare una risposta immediata al ripristino del servizio idrico, la fontaneria è stata supportata con il coinvolgimento di ditte esterne qualificate, in possesso dei mezzi e delle competenze necessarie, per un numero di altre 10 imprese. 
Accanto a questi problemi, – prosegue la nota – Acquedotto Lucano sta fronteggiando quelli dovuti alla riduzione della disponibilità di acqua potabile. 
L’amministratore unico di AL, nel corso dell’intervento di ieri mattina all’assemblea degli azionisti, ha voluto ringraziare i dipendenti della società: «Purtroppo l’immaginario collettivo spesso identifica i lavoratori del pubblico, compresi quelli dei servizi pubblici, come una categoria di privilegiati e basta. Invece, l’impegno, l’abnegazione, lo sforzo di queste persone, prodotto praticamente in maniera ininterrotta oramai da diversi giorni, merita l’apprezzamento, non soltanto di Acquedotto Lucano, ma di tutti i lucani, anche di quelli che non abbiamo potuto supportare nella maniera tempestiva in cui avremmo voluto». 

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