Spazzaneve in azione nel Potentino (foto A. MATTIACCI)
2 minuti per la letturaIl terzo giorno della «bufera dell’Epifania» lascia cumuli di neve alti anche più di un metro. Lunedì scuole chiuse a Matera, Potenza, Tito, Albano di Lucania, Calvello, Castelmezzano, Pietrapertosa, Sant’Angelo le Fratte e Tito; si bloccano anche le attività dell’Unibas
POTENZA – E’ stata una notte al gelo per la Basilicata: in molte zone della regione, in particolare nel Potentino, la temperatura è scesa ben oltre i -10 gradi (relativamente meno rigida nei capoluoghi: segnalati -4° a Matera e -7 a Potenza). Per i 25 passeggeri di un pullman Laterza-Matera, rimasti bloccati per ore al freddo, è stata una notte infernale se si pensa che – come riportano alcuni siti pugliesi – la loro odissea è finita solo alle 9 di stamattina quando sono intervenuti i Vigili del Fuoco per assisterli.
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Stamani le criticità maggiori sono causate dal ghiaccio e dal forte vento che ha creato cumuli di neve alti anche più di un metro.
Difficoltà sono segnalate alla circolazione in alcune aree di Matera e della provincia, meno «abituate» alla neve, soprattutto nel comprensorio murgiano, al confine con la Puglia.
Oggi, in quasi tutta la Basilicata, le nevicate sono comunque meno intense rispetto agli ultimi due giorni, ma la presenza un po’ dappertutto di ghiaccio ha già indotto molti sindaci lucani a disporre la chiusura delle scuole per lunedì (giorno previsto per la riapertura dopo le festività natalizie): la decisione – secondo quanto si è appreso – non riguarda soltanto i Comuni di Matera e Potenza ma anche Melfi, Albano di Lucania, Calvello, Castelmezzano, Pietrapertosa, Sant’Angelo le Fratte e Tito; si bloccano anche le attività dell’Unibas.
All’ingresso di Matera e sull’ex statale Appia, a ridosso del nuovo cimitero di contrada Pantanello, inoltre, alcune decine di cittadini hanno segnalato l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica.
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