Il reumatologo Ignazio Olivieri
4 minuti per la letturaPOTENZA – Per quindici giorni la bacheca facebook di Ignazio Olivieri è stata un crescendo di inviti accorati e spontanei al voto da parte di amici, conoscenti, concittadini (e compaesani “d’adozione” di Trivigno, paese della moglie, da 48 ore è in visibilio dopo l’ufficializzazione del risultato), pazienti e parenti di gente che ha ricevuto le sue cure (un segnale di fiducia importante a fronte dei deprimenti dati di Demoskopica sull’emigrazione sanitaria).
Il noto reumatologo materano – cui nei mesi scorsi è stata tributata una standing ovation a Matera in occasione di un convegno internazionale sulla Sindrome di Behçet – con i suoi 7.373 voti (35%) ha staccato Don Angelo Tataranni (4.391 e 21% dei voti), parroco a Matera altrettanto amato anche lui non solo sui social network, nella consultazione web lanciata dal Quotidiano del Sud e che dallo scorso 15 dicembre ha registrato ben 20.899 preferenze espresse sul nostro sito.
Sul terzo gradino del podio siede Maurizio Bolognetti (1.723 voti e 8%), ambientalista e radicale, attivista e agit prop che da ultimo ha fatto divertire e riflettere i lucani travestendosi da Babbo Natale per consegnare, o meglio far recapitare, un barattolo di aria pulita ai vertici Eni.
Una forte impronta “social”, dunque, nella consultazione che il nostro sito ha lanciato a metà dicembre proponendo una rosa di 30 nomi che si sono distinti nel 2016 per la loro attività, spesso condotta nell’ombra e lontano dai lustrini o dalle autopromozioni. Ora è stata la gente di Basilicata a esprimere la propria preferenza che è stata quasi un grazie per l’opera condotta, a qualsiasi livello e in qualunque ruolo ricoperto.
Colpisce la presenza delle donne: due tra le prime dieci, ovvero la karateka Terryana D’Onofrio (quinta, poco dopo un altro volto da sport sulla carta “minore” quale il pilota Vito Chico Postiglione) e Viviana Verri, ultima della top ten ma forte di un apprezzamento popolare che l’ha vista eleggere sindaca grillina di Pisticci.
E poi c’è la rappresentanza delle categorie: sul podio medicina, chiesa e politica – se per questo si intende la pratica quotidiana della e nella «polis» prima che l’esercizio del potere –, poi lo sport, come detto a proposito del duo Postiglione-D’Onofrio. A ridosso della top five spunta Nino Falotico, segretario regionale Cisl. Dopo i primi cinque ecco che i voti si dimezzano (tra la quinta e il sesto uno scarto di oltre 500 voti pari a 3 punti percentuali). I personaggi dello spettacolo, degli sport sulla carta “maggiori” (su tutti il calcio) e del grande e piccolo schermo, più noti su scala nazionale e non solo, pagano forse lo “scollamento” dal territorio, benché si tratti di una consultazione web e dunque senza barriere e ancoraggi al qui e ora: da Francesca Brienza – volto tv lucano “esportato” a Roma in quota giallorossa – a Simone Zaza, bernaldese che paga forse il fatto di giocare in Inghilterra più che il rigore sbagliato agli ultimi Europei contro la Germania: il Corriere dello Sport oggi lo dà conteso tra Milan e Fiorentina nel mercato di gennaio.
Per valutare Claudio Santamaria invece i nostri lettori staranno aspettando di poter giudicare la prima prova da regista dell’attore originario di Senise: magari ci sarà l’occasione a fine 2017.
La consultazione web: dibattito dal basso nell’era della crisi della rappresentanza
È così che, nell’era della (presunta) crisi della rappresentanza, una consultazione web raccoglie e stimola un dibattito mai fuori le righe e con una partecipazione che dovrebbe far riflettere: quasi 21mila preferenze si portano dietro un numero totale di accessi da moltiplicare ed estendere anche a chi non ha voluto esprimersi per le sue sacrosante ragioni. Spassionatamente e con costanza, i lucani – e non solo quelli residenti in Basilicata, dai dati in nostro possesso – si sono prestati a dire la loro. E quindi: quanti lombardi o laziali ci saranno stati tra gli amanti delle eccellenze e del gusto lucani che hanno premiato in massa la sapienza manuale di Vincenzo Tiri nel confezionare il panettone più premiato d’Italia? E quanti avranno voluto mandare un segnale di sostegno a Salvatore Iacobellis, ex sindaco di Scanzano, dopo la vile intimidazione subita. Perché il web non è soltanto cazzeggio e disimpegno.
Se volutamente abbiamo deciso di tenere fuori dall’agone la politica “di Palazzo”, ecco che le agenzie sociali oltre che incubatori di “costruzione del consenso” – sindacati e organizzazioni di categoria – hanno risposto alla grande; e a proposito colpisce il simpatico testa a testa Confindustria-Uil a chiudere la seconda decade di nomi in lizza: la parità esatta fra i leader regionali Pasquale Lorusso e Carmine Vaccaro (135 preferenze ciascuno) è un’arma nelle mani del sindacalista in vista dei tavoli di concertazione del 2017… Scherzi a parte, per lo spirito stesso della nostra consultazione web non vogliamo assolutamente parlare di «bocciatura» per nessuno, anche perché l’alta partecipazione segnala comunque una forte empatia dei lettori del Quotidiano.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA