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Indetto per lunedì 7 novembre «a causa delle mancate retribuzioni di settembre (e fra qualche giorno anche di ottobre) degli autoferrotranvieri dipendenti dalle aziende aderenti al Cotrab»
POTENZA – «Pagare i salari ai lavoratori dei servizi di trasporto su gomma è una priorità. Lo ribadisce una nota congiunta della Uil Trasporti e Uil Basilicata. «L’assessore alla Mobilità, Nicola Benedetto, in audizione alla III Commissione del Consiglio Regionale – è scritto nella nota – ha volato alto. Vuole “integrare la Basilicata nelle reti nazionali ed europee del trasporto merci e passeggeri”. Vuole “consolidare il ruolo di regione cerniera e promotrice di integrazione interregionale dei territori dell’Italia meridionale” e vuole “mettere a punto un sistema multimodale che garantisca adeguati e sostenibili livelli di mobilità a supporto della coesione interna e del riequilibrio territoriale”. Un’operazione da 110 milioni di euro l’anno».
Uil Trasporti e Uil Basilicata, «senza volere entrare nel merito della discussione sul nuovo Piano dei Trasporti, che rimandano alla discussione in seno all’Osservatorio Regionale della Mobilità e senza nulla volere togliere all’idea, dopo tanti anni, di poter disporre di uno strumento (il P.R.T.) che faccia da volano alle prospettive di mobilità future della popolazione lucana, fanno rilevare che i 110 milioni sono all’incirca quanto già previsto nel bilancio di previsione della Regione Basilicata per l’anno 2016 per fare fronte ai contratti di servizio in corso riferiti a Trenitalia, Fal e Cotrab, per i servizi da effettuare, e che di tale somma una parte abbondante, riviene dall’ex Fondo Nazionale Trasporti (oltre 65 milioni di euro)».
Nella nota si riferisce che le federazioni dei Trasporti di Cgil, Cisl e Uil, hanno dovuto indire uno sciopero, che in rispetto alla legge regionale 146/90, è previsto per lunedì 7 novembre, a causa delle mancate retribuzioni di settembre (e fra qualche giorno anche di ottobre) degli autoferrotranvieri dipendenti dalle aziende aderenti al Cotrab, causato dal fatto di non avere ricevuto nel corso di tutto il corrente anno i trasferimenti regionali dovuti. Lo stesso problema vale anche per Trenitalia e Fal che, però, riescono ancora a pagare i lavoratori.
Uil Trasporti e Uil Basilicata sottolineano inoltre che l’intero settore non ha avuto neanche parzialmente le risorse per esercitare i servizi che sono stati svolti. Solo in questi ultimi giorni, nella drammaticità dei circa 1000 lavoratori impiegati e delle proprie famiglie, la Regione ha deciso di far giungere una boccata d’ossigeno al settore, ma – conclude la nota – non dà garanzia in merito al rischio che si ripropongano i problemi di retribuzioni per la fine dell’anno.
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