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Al Ministero si lavora anche per un secondo treno veloce, come conferma il deputato dem Vico. Il nuovo convoglio, intanto, arriverà oggi da Taranto per provare la linea: scali a Potenza e Ferrandina
POTENZA – Un Frecciabianca e un Frecciarossa sull’asse lucano-pugliese. A confermare l’arrivo dell’alta velocità in Basilicata è Ludovico Vico, deputato del Pd che ieri, in un post su facebook, ha spiegato come gli accordi siano imminenti.
«Allo stato non sono ancora conclusi – ha detto – ma sono prossimi per un FrecciaBianca e da Salerno un FrecciaRossa. Abbiamo incontrato 20 giorni fa il presidente Pittella e nei prossimi giorni faremo richiesta di incontro con l’assessore Giannini. Questo lavoro è iniziato, per quanto ci riguarda, nel mese di marzo. Questo è quanto. Nei prossimi giorni daremo notizia ufficiale alla stampa pugliese e lucana».
Vico sta lavorando su questo fronte insieme a Maria Antezza, deputata lucana del Pd.
«Abbiamo incontrato il sottosegretario Del Basso de Caro (ministero Trasporti) che ci ha confermato sull’accordo in essere». Insomma sembra proprio che ci siamo. Del resto l’accelerata degli ultimi giorni con i test sullo scalo di Grassano e, soprattutto con l’arrivo fissato per questa mattina, come ha anticipato ieri Aldo Berlinguer, del primo Frecciarossa Etr 1000 Mennea per provare il tracciato Taranto-Roma con fermate a Ferrandina, Potenza e Salerno, ne sono la testimonianza.
Sull’argomento nella giornata di ieri è intervenuto anche il parlamentare Cosimo Latronico.
«Nell’autunno scorso in un’audizione dei vertici di Rfi e di Trenitalia nelle commissioni Bilancio e Trasporti della Camera questi ultimi dichiararono di essere in grado di allestire dei treni ad alta capacità per la Basilicata per assicurare un collegamento Potenza – Roma , e viceversa, in 2 ore e 40 minuti. Non essendo a mercato l’offerta avrebbe dovuto coinvolgere il Ministero dei Trasporti e la Regione Basilicata per convenire una modalità di esercizio nel nuovo contratto di servizio. Sollecitai il governatore Pittella a chiedere la convocazione di un tavolo con il Ministero e Trenitalia e giungere all’attivazione del nuovo sevizio ferroviario che risponde ad un’esigenza reale per i lucani, ma anche per migliaia di turisti che scelgono la lucana come meta».
Soddisfatto per il risultato raggiunto anche il consigliere regionale Vito Santarsiero.
«Ce l’abbiamo fatta – ha detto in una nota – non tutti credevano in questa battaglia,occorre ringraziare Aldo Berlinguer per averci creduto e per aver dato sempre seguito alle sollecitazioni di chi in Consiglio regionale spingeva su tale tema. La manifestazione a Roma da molti fu ritenuta folkloristica, sapevamo invece con Aldo e con i meravigliosi Sindaci presenti che non era un viaggio inutile, sapevamo di portare la voce delle nostre genti e il loro diritto a collegamenti civili. Occorre ora – aggiunge – il buon lavoro già messo in campo dall’assessore Benedetto, stringere i tempi e se possibile avere più corse e orari ottimali». Per Santarsiero «quello dei collegamenti ferroviari è tema primario per la nostra regione,ecco perché dobbiamo insistere ancora per ulteriori interventi sulla ferrovia Potenza- Foggia,dove pure si è partiti bene con interventi per 200 milioni e l’annunciata variante di San Nicola di Melfi ma dove occorre pensare anche al raddoppio della galleria tra Potenza ed Avigliano Scalo dove oggi corrono insieme ( caso pressoché unico ) i binari Fal e delle Ferrovie dello Stato con scartamento diverso,come pure resta il tema della Ferrandina-Matera e la decisione definitiva da prendere sulla Sicignano-Lagonegro».
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