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LA BANDA dell’esplosivo è tornata a colpire. Questa volta, dopo i botti di fine anno, è toccata alla filiale della Banca popolare del Materano a borgo La Martella.

Il colpo nella notte della Befana, intorno alle 4 poco prima dell’alba. La tecnica è quella ormai nota: una carica esplosiva di medio potenziale, piazzata nella bocca dello sportello Bancomat, quindi la deflagrazione che sventra la piccola cassaforte.

La banda è composta da almeno tre persone, che arraffano tutto ciò che riescono in pochi minuti, prima di fuggire a tutta velocità a bordo di una grossa Audi, probabilme nte lungo la poco trafficata Bradanica.

Il blitz della notte scorsa gli è fruttato solo duemila euro, perchè i ladri sono stati probabilmente distratti da un imprevisto, lasciando sul marciapiede altre banconote, che sono state poi recuperate dagli inquirenti.

Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Matera, che visioneranno anche le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito. E’ il quinto colpo in poco più di un mese, dopo i quattro portati a segno nella provincia di Potenza e l’ultimo a Gravina in Puglia. Ma probabilmente hanno la stessa matrice anche i due blitz all’ufficio postale di Grottole, tra agosto e novembre, dove dopo un primo flop per l’arrivo dei carabinieri, i malviventi sono tornati portando via però banconote segnate dall’inchiostro di sicurezza.

Meno di due settimane e la banda è tornata a colpire ad Irsina, ancora una volta il Postamat, saltato in aria insieme a tutto l’ufficio postale, devastato dall’esplosione. In ques’ultimo caso, la cassaforte del Postamat ha resistito e sono dovuti fuggire a mani vuote.

a.corrado@luedi.it

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