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POTENZA – L’intera comunità diocesana saluterà oggi, alle 16.30, nella Cattedrale di San Gerardo, Agostino Superbo che oggi lascerà ufficialmente il governo della Diocesi celebrando la sua ultima messa da arcivescovo metropolita.
Il prossimo 9 gennaio, invece, si terrà la cerimonia solenne per dare il benvenuto al nuovo arcivescovo della diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico, Salvatore Ligorio.
«Era il marzo del 2001 – ha ricordato il consigliere regionale Vito Santarsiero – quando lo accogliemmo in piazza Prefettura».
Da allora Superbo ha intrapreso «un percorso fatto di impegno costante caratterizzatosi per la forte spiritualità, una costante disponibilità e una presenza significativa al fianco degli ultimi e dei bisognosi presenti nella nostra comunità».
Il suo forte radicamento e la sua forte dimensione culturale hanno altresì consentito «di poter affrontare le grandi questioni della nostra terra sia attraverso un significativo modello organizzativo della Chiesa e del laicato cattolico, sia attraverso costanti sollecitazioni dirette e molteplici iniziative nelle quali il confronto, le analisi e le valutazioni sono state sempre di alto profilo».
La sua riservatezza e la sua interiorità «hanno altresì rappresentato un valore aggiunto non sempre colto nella sua alta dimensione.
In merito mi piace ricordare quanto di lui detto da un suo confratello da me conosciuto proprio in occasione di una visita a Ravello al Beato Bonaventura; ebbe a dirmi che la nostra era una comunità fortunata e che monsignor Superbo prima ancora di essere vescovo era un “vero prete”».
Santarsiero ha anche tenuto a rimarcare come la «nostra comunità» debba essere «profondamente grata per quanto egli ci ha dato. Resta il suo insegnamento profondo e un indirizzo per il nostro futuro».
Agostino Superbo è nato a Minervino Murg il 7 febbraio 1940.
Dopo la Licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà per l’Italia Meridionale ha conseguito la Laurea in Filosofia all’Università statale di Bari. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1963.
Dal 1971 al 1985, nella sua diocesi, ha svolto le mansioni di Rettore del Seminario, di Insegnante di religione e di docente di Filosofia e di teologia presso l’Istituto di Scienze Religiose.
Nel 1991 è stato nominato vescovo di Sessa Aurunca. A consacrarlo cardinale è stato Michele Giordano il 29 giugno successivo. In seno alla Conferenza episcopale italiana è stato membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la Cultura, la Scuola e l’Università e della Commissione ecclesiale “Iustitia et Pax”.
Nel 1994 viene trasferito alla diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Dopo nemmeno due anni, il 18 maggio 1996 assume l’incarico di assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana. È stato presidente della Commissione episcopale per il laicato ed assistente del Forum internazionale di Azione Cattolica. Nel 1997 ha lasciato la diocesi di Altamura in concomitanza con la nomina del nuovo vescovo Mario Paciello.
Il 9 gennaio 2001 viene nominato arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo .
Il 29 giugno 2001 ha ricevuto il pallio da papa Giovanni Paolo II come metropolita di Basilicata.
Nello stesso anno assume la presidenza della Conferenza episcopale della Basilicata che detiene per tutti gli anni della sua permanenza a Potenza.
Il 5 ottobre scorso papa Francesco accetta la sua rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi per raggiunti limiti d’età.
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