Ferrandina festeggia il centenario della nascita di don Giovanni Grieco

FERRANDINA – Per ricordare il centenario della nascita di don Giovanni Grieco,  arciprete di Ferrandina per oltre quarant’anni,  scomparso il 25 aprile del 2011, oggi alle ore 18 nella chiesa dei Cappuccini a Ferrandina don Pierdomenico Di Candia, parroco della Chiesa di Maria S.S. Annunziata di Matera,  terrà una conferenza sul tema” Il sacerdote, pastore e guida della comunità”.

E don Giovanni è stato sicuramente una guida esemplare per l’intera comunità ferrandinese;  durante la sua vita egli è stato un punto di riferimento per tanti, un padre spirituale comprensivo, “uno psicologo dell’anima” che  aveva per tutti una parola di conforto. Amato dai fedeli per la sua personalità profonda, schietta e luminosa, è stato un pastore e un educatore di profonda spiritualità, di intenso spessore morale e una guida per tante persone. La sua generosa dedizione al servizio degli altri, frutto di una scelta convinta fatta negli anni della giovinezza, lo portò anche ad operare nel sociale, ponendo una particolare attenzione ai problemi del lavoro. Inoltre, è stato educatore semplice ed essenziale al servizio della comunità, anche in anni difficili come quelli della guerra; il sacerdote, infatti, ricevette la prima messa il 10 giugno 1940, quando avvenne la dichiarazione di guerra di Mussolini alla Francia e all’Inghilterra e, quindi, l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania.La sua Associazione Cattolica fu il fiore all’occhiello nella Diocesi di Matera, non facendo mai  mancare la sua collaborazione nell’assistenza sociale; don Giovanni ha saputo guidare tutti con l’equilibrio e la saggezza dell’uomo di Dio, di cui ha saputo mostrare il volto paterno e misericordioso. Scomparso all’età di 95 anni, è stato educatore, insegnante e padre spirituale per tante generazioni di giovani che si sono formati sotto la sua guida, il suo insegnamento e soprattutto sotto il suo esempio; infatti la cura dei ragazzi di azione cattolica è stata il suo primo impegno, speso per la loro formazione umana e di iniziazione ai principi cristiani. Il Sacramento e la Parola sono sempre stati i due pilastri su cui don Giovanni ha costruito la sua azione sacerdotale, per portare la salvezza alle tante persone affidate alle sue cure pastorali. Dopo la conferenza, seguirà l’esibizione del coro “Anima Voice”, diretto dal maestro Nicola Milano, mentre mercoledì sempre nella chiesa dei Cappuccini don  Egidio Casarola, canonico, parroco della Chiesa di S. Vincenzo De Paoli (La Martella) di Matera celebrerà la messa solenne in suo suffragio, con la partecipazione del coro “Anima e Voice”.