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POTENZA – Marilisa Magno è il nuovo prefetto di Potenza, incarico in cui subentrerà ad Antonio D’Acunto, nominato prefetto di Ancona.

Magno, Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento Vigili del fuoco, giungerà a Potenza quasi certamente nei primi giorni del 2016.

Negli ultimi 2 anni ha guidato la Direzione centrale per le risorse umane del Dipartimento dei Vigili del fuoco. Ma il nome è balzato più volte alle cronache per la firma “pesantissima” sulla relazione della commissione d’accesso in Campidoglio dopo l’inchiesta “mafia capitale”.

Si tratta dell’ispezione disposta dal prefetto di Roma Franco Gabrielli per valutare se esistessero i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale capitolino a causa delle infiltrazioni mafiose del duo Buzzi-Carminati.

Marilisa Magno ha guidato la commissione composta anche dal viceprefetto Enza Caporale e da Massimiliano Bardani, dirigente di II fascia del Ministero dell’economia e delle finanze.

Il loro lavoro è confluito anche negli atti del processo sul “mondo di mezzo”, che si sta svolgendo davanti al Tribunale di Roma. Ma in precedenza era stato esaminato anche dal Consiglio dei ministri che ha poi disposto l’affiancamento del prefetto all’ormai ex sindaco Ignazio Marino, dal momento che erano emersa una certa sottovalutazione del fenomeno corruzione. Prima del pressing per le sue dimissioni sull’onda dello scandalo per i rimborsi spesa.

Marilisa Magno ha lavorato a lungo in Campania dopo il commissariamento della Regione per la questione dei rifiuti. Nel 2005 è partita per Vibo Valentia dove si è occupata da viceprefetto di enti locali e consultazioni elettorali.

Arrivata a Roma nel 2007 è stata responsabile della segreteria tecnica del vice ministro dell’Interno. Poi dirigente dell’Ufficio affari generali e giuridici dell’ufficio di coordinamento delle forze di polizia del dipartimento della Polizia di Stato. Quindi incaricata all’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari con l’incarico di capo ufficio staff per la pubblica sicurezza.

Nominata prefetto nel 2010 ha prestato servizio a Trapani per 3 anni. Infine è tornata a Roma nel 2013 ad occuparsi di Vigili del fuoco.
Oltre a presidere la commissione d’accesso nel Comune della capitale è stata commissario in diverse amministrazioni, anche sciolte per infiltrazioni di tipo mafioso come Villaricca, Afragola e San Gennaro Vesuviano.
E’ docente della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno e della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia.
Il suo predecessore a Potenza, Antonio D’Acunto, si era insediato alla guida della prefettura del capoluogo lucano il 5 gennaio 2015.

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