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MATERA – E’ una città sold out quella che attenderà il Capodanno in piazza della Rai. Matera non ha più un posto libero, da diversi giorni.

«Dal 29 dicembre al 4 gennaio l’hotel Nazionale è totalmente pieno, ma questa situazione era tale già prima dell’annuncio del Capodanno della Rai, perché si ferma da noi un numeroso gruppo di Arezzo, oltre anche ad altre persone – ha dichiarato il titolare dell’hotel Nazionale di Matera, Giuseppe Vulpis, che ha proseguito dicendo – se avessimo saputo prima dello spettacolo di Rai Uno, avremmo potuto organizzare anche dei pacchetti più mirati per i turisti».

Prenotazioni turistiche che hanno reso off limits le strutture alberghiere della città dei Sassi per i giorni a cavallo tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, ma il forte afflusso sarà tutto merito della Rai?

Anche Gianni Antezza dell’hotel del Campo ha annunciato che la struttura è al completo da oltre un mese, quindi prima dell’ufficialità della diretta di Rai Uno a Capodanno. «Dal 27 dicembre al 2 gennaio siamo al completo perché da sempre il ponte di Capodanno è una delle date più gettonate». Quindi anche due hotel non propriamente nella zona centrale della città, confermano il tutto esaurito, ma con un’affluenza uguale a quella degli altri anni durante lo stesso periodo. Figuriamoci nel cuore di Matera.

L’hotel Palace è difatti completamente pieno dal 29 dicembre al 2 gennaio. Ma un leggero incremento è avvenuto nel periodo pre-natalizio e natalizio, sarà merito dell’impatto mediatico della Rai, sarà l’impatto del Presepe vivente, sarà perché Matera è ormai una meta gettonata a prescindere dagli eventi in programma, ma una lieve maggiore affluenza c’è stata anche in questo periodo solitamente abbastanza “povero” per le strutture ricettive ed a confermarlo è Gregorio Padula, del Consorzio albergatori Matera.

«Di solito il periodo tra Natale e Capodanno è quello che porta più gente, ma quest’anno anche nei giorni precedenti a Natale e il 25 stesso (periodo che di solito si trascorre in famiglia) abbiamo avuto delle richieste. Per San Silvestro, invece, tutte le strutture sono tutte piene, ma da sempre è stato così». Quindi una problematica che, effettivamente, a Matera si sente da sempre. Anche il centralissimo Albergo Italia dichiara di essere al completo per la notte di San Silvestro e che è stato possibile riservare allo staff della Rai soltanto tre stanze, per la mancanza di preavviso.

Sono circa una decina di chiamate al giorno che mediamente gli albergatori di Matera devono rifiutare, un numero non indifferente che lascia un gap di oltre duecento stanze. Eppure, è un limite a cui occorre rispondere con un piano strategico specifico perché «non è possibile pensare a centomila camere soltanto per Capodanno, Pasqua e la festa della Madonna della Bruna, altrimenti negli altri giorni cosa fa, chiude? La bravura di un albergatore sta nello spalmare le presenze dei turisti con dei pacchetti, per esempio. Indubbiamente questo evento sarà una bella vetrina mediatica per Matera», ha aggiunto Padula.

Dunque, una città al completo come risolve il problema della ricettività nelle strutture alberghiere? Le alternative sono limitate e ovviamente dopo il passaparola tra le strutture della città, l’unica opzione è dirottare i turisti in altre zone della Basilicata o della Puglia. Ebbene sì, infatti molte strutture tra Policoro e Bernalda hanno già accolto un numero cospicuo di turisti interessati a visitare la Basilicata; ma anche comuni pugliesi, quali Altamura, Santeramo, Gravina, sono stati scelti da alcuni albergatori materani per delle segnalazioni. «Abbiamo avuto una richiesta consistente quest’anno per i giorni a cavallo tra i due anni perché molta gente si ferma diverse giornate per visitare Alberobello, Matera, Taranto, Altamura; ma credo che il Capodanno di Rai Uno abbia influenzato poco come richiamo dalle regioni più lontane», ha dichiarato Antonio Malagino dell’hotel San Nicola di Altamura.

Note polemiche arrivano anche dalla politica, come il consigliere regionale Paolo Castelluccio di Forza Italia: «Com’era prevedibile il tutto esaurito a Matera per gli ultimi giorni del 2015 in ogni tipo di struttura ricettiva, riapre la ferita degli alberghi del Metapontino sottoutilizzati o tagliati fuori dalla programmazione per il grande evento di Capodanno. È il caso di ricordare che sono 106 le strutture ricettive della costa con poco meno di 20 mila posti letto –  Castelluccio prosegue – è una priorità mettere in rete gli operatori del Metapontino con quelli di Matera e di tutti i comuni della provincia. Il Programma Fesr 2014-2020 dovrà contenere finanziamenti necessari a migliorare l’accoglienza dei turisti nei centri urbani di Policoro, Pisticci, Scanzano Jonico, Rotondella e Nova Siri». Una necessità quella di lavorare in rete con i comuni limitrofi che si fa sempre più pressante, non solo di fronte ad eventi dalla portata massima come il Capodanno di Rai Uno, ma anche durante il corso dell’anno perché, secondo il presidente del Consorzio alberghi Matera, «nel 2015 c’è stato un aumento delle presenze complessive del circa il 40 per cento». A cosa andremo incontro per il prossimo anno?

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