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ROTONDELLA – Sembra essere ormai un’abitudine comune a diversi enti, quella di dichiarare conclusi i lavori di cantieri di opere pubbliche, finanziate con fondi europei, prima che essi siano realmente chiusi e completi. E’ accaduto a Nova Siri per l’Approdo di pesca, finanziato dall’Ue per il tramite della Regione, con un’indagine ancora aperta dei carabinieri, per verificare la regolarità formale di un iter che appare quantomeno “strano”. Caso speculare sembra avvenire nella vicina Rotondella, per i lavori dell’Area camper, anch’essi finanziati dall’Unione europea per il tramite della Regione, con obbligo di conclusione (e relativo collaudo) entro il 30 novembre 2015, pena la perdita dei fondi.

Ebbene, come emerge chiaramente dagli atti in nostro possesso, l’Ufficio tecnico comunale, con due distinte determine del 5 e del 9 novembre (741 e 743) affida i lavori di realizzazione dell’opera e dell’acquisto degli arredi, determinando poi lo “Stato finale e liquidazione” in tempi a dir poco record, con l’atto numero 793 del 30 novembre.

Praticamente un’Area camper realizzata in 21 giorni, con tanto di liquidazione dell’ultimo Stato di avanzamento lavori per oltre 80mila euro alla ditta esecutrice. Sarebbe straordinario, se corrispondesse a verità. Peccato che, ad oggi, dopo 23 giorni, l’Area camper alle porte del paese risulti ancora spoglia ed incompleta, con una panchina, una gettoniera e poco altro. Mancano i servizi essenziali; insomma, gli stalli non sono praticamente fruibili. Tutt’altra cosa, rispetto a quanto avvenuto domenica scorsa a Matera, dove il Comune ha inaugurato la sua prima Area camper attrezzata e pienamente fruibile. Nella determina si approva anche il Certificato di regolare esecuzione dei lavori, redatto dalla Direzione degli stessi. Tutto mentre, ad oggi, un camper non sarebbe di fatto nelle condizioni di sostare in quell’area.

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