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MONTESCAGLIOSO – Si stanno rivolgendo all’Adiconsum, numerosi automobilisti inferociti contro l’Amministrazione di Montescaglioso. Si sono visti recapitare verbali per violazione del codice della strada con sanzioni pesantissime di centinaia di euro, decurtazione dei punti e ritiro della patente per svariati mesi.
Le infrazioni sono state rilevate a mezzo di apparecchiatura elettronica, sulla Provinciale 3 al Km 14. Lì vi era il limite di velocità a 70 km/h, innalzato dalla Provincia a 90. «I verbali recapitati in questo di inizio delle festività natalizie, puntano soltanto al rimpinguamento delle casse di Comune e Provincia -si legge in una nota di Adiconsum- con una pratica della “finanza creativa”, considerato che gli introiti vengono ripartiti al 50% fra i due enti, che contrasta con la giustizia sociale. In centinaia di casi gli automobilisti hanno ricevuto tre o quattro verbali per un importo complessivo di un oltre un migliaio di euro, con la decurtazione di decine di punti e il ritiro della patente. E’ il caso anche, per esempio, di un autotrasportatore che, rivolgendosi ai nostri operatori, ha dichiarato: “Ora sarò licenziato dalla ditta. Mi hanno sospeso la patente per cinque mesi, e perciò non posso più lavorare. Come faccio a portare il pane a casa?”. Queste sono le situazioni in cui il Comune di Montescaglioso continua a far precipitare centinaia di famiglie. Il Comune aveva chiesto alla Provincia l’autorizzazione a installare sulla stessa strada altri due autovelox, ma al momento non ha ricevuto il prescritto nullaosta. L’installazione dell’autovelox -ha affermato Marina Festa, presidente dell’Adiconsum di Matera- appare irregolare e trae in inganno l’automobilista, in contrasto con lo spirito della normativa in materia, diretta a prevenire incidenti più che a reprimerli. Sarebbe anche opportuno, visto che l’arteria non presenta un grado di pericolosità, che le autorità competenti non permetta l’installazione di dispositivi fissi di rilevamento della velocità, visto l’abuso fattone dalle amministrazioni locali. L’Adiconsum invita il Comune a valutare l’eventuale annullamento, in via di autotutela, di tutti i verbali di contestazione fino ad ora notificati».
L’Adiconsum di Matera è a disposizione per presentare i ricorsi.
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