Sì del governatore al patto sul gas Arriva la firma finale

POTENZA –  E’ siglato. Il disciplinare attuativo dell’accordo del gas gratis ai dieci comuni dell’Alta Val d’Agri è  “chiuso “. Ieri pomeriggio, in Regione, a “sorpresa”  – anche perché l’incontro era in programma a fine mese – la firma  del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, del sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, del responsabile del distretto meridionale dell’Eni, Enrico Trovato, e dal direttore commerciale di Shell Italia.

Un “accordo storico” che ha pochi precedenti e prevede la fornitura a titolo gratuito da parte di Eni e Shell di un quantitativo annuo di gas naturale da destinare al territorio del Comune di Viggiano e degli altri Comuni della Val D’Agri interessati dalle attività fino ad un massimo di 45.000 metri cubi di gas naturale al giorno. Sottoscritto nel settembre  2013, l’accordo fu l’epilogo del negoziato avviato in maniera riservata dall’ex senatore Romualdo Coviello, allora consigliere comunale di Viggiano, e del sindaco Giuseppe Alberti col sostegno dell’ex  presidente della giunta regionale, Vito De Filippo che con una delibera sancì  l’accordo  tra le  compagnie petrolifere(Shell-Eni) e il Comune di Viggiano, delegato dai dieci comuni.  Ma già nel luglio del 2013, le dimissioni dei sei sindaci dei municipi  di Sarconi, Montemurro, Spinoso, Grumento Nova, Paterno  e Tramutola avevano contribuito ad aprire nuovi spiragli e una diretta interlocuzione con le compagnie petrolifere.

I volumi di gas saranno valorizzati economicamente privilegiando la destinazione agli usi sociali, come il sostegno fino a 700 euro all’anno della spesa per il consumo di gas naturale e Gpl dei cittadini meno abbienti residenti nei Comuni interessati (Viggiano, Sarconi, Spinoso, Montemurro, Grumento Nova, Tramutola, Paterno, Moliterno, Marsico Nuovo e Marsicovetere), e favorendo progetti legati a migliorare l’efficienza energetica sia degli immobili delle famiglie sia di scuole, ospedali, centri anziani e altre strutture pubbliche a carattere sociale.