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POTENZA – Diventerà operativo dal primo gennaio 2016 l’accordo che lega, per il prossimo biennio, la città di Potenza alla “Trotta bus service”. Lo hanno annunciato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata, il sindaco del capoluogo, Dario De Luca, e il rappresentante legale dell’azienda romana aggiudicataria del servizio, Mauro Trotta. Un accordo, è emerso nel corso dell’incontro con i giornalisti, che consentirà alle esangui casse comunali di passare da un esborso di sedici milioni per l’anno 2014 a uno di circa tredici per un intero biennio dopo il quale, ha spiegato De Luca, «la competenza sul servizio di trasporto pubblico locale passerà nelle mani della Regione Basilicata». Se da un lato l’accordo stipulato con “Trotta bus service” prevede una diminuzione dei costi di gestione, dall’altro il segno meno compare pure sul versante dei chilometri che il nuovo gestore andrà a garantire. Si passerà, ha spiegato De Luca, «dai 2 milioni e 600.000 chilometri percorsi da Cotrab al milione e 350.000 pattuiti con Trotta» che dovrà occuparsi del trasporto su gomma, della gestione e della pulizia delle scale mobili, della bigliettazione, dei controlli sui ticket e della sostituzione, entro la fine del primo anno di gestione del sevizio, di quindici autobus. Sui tempi di realizzazione della rivoluzione targata Trotta, tuttavia, dalla conferenza stampa di ieri mattina non sono emerse certezze. Nulla di preciso, per esempio, sulla data di riapertura del Ponte attrezzato che «ha bisogno di manutenzione» ma che riaprirà. Niente di certo nemmeno a proposito dell’ex personale Cotrab da reimpiegare durante il biennio per il quale, è emerso, «nei prossimi giorni ci saranno incontri con i sindacati». Si va comunque incontro, a quanto pare, a un ridimensionamento . Per quanto concerne le tariffe del servizio, dovrebbero rimanere identiche: 1 euro per il biglietto a tempo, 3 per quello giornaliero, 25 centesimi per l’ingresso nella scala mobile, 25 euro per l’abbonamento mensile integrato. Novità di rilievo per i cittadini che sceglieranno il servizio di trasporto pubblico integrato, invece, dovrebbe riguardare da un lato quella di un sistema di “infomobilità” in grado di consentire ai passeggeri di conoscere esattamente i tempi di attesa alle fermate, dall’altro quello concernente l’organizzazione del trasporto sulla base di “poli attrattivi o d’interesse” tra i quali spiccano quelli universitario e ospedaliero.
«Si tratta della prima fase d’un iter riorganizzativo del trasporto pubblico urbano di Potenza», ha sottolineato il sindaco De Luca in chiusura di conferenza stampa, «un percorso – ha poi concluso il primo cittadino – che vorremmo completare nei prossimi mesi con la riorganizzazione complessiva dei parcheggi e la chiusura al traffico del centro storico».
Nel corso dell’incontro di ieri mattina, infine, il responsabile della “Trotta bus service spa”, Mauro Trotta, ha annunciato per il capoluogo lucano una iniziativa simile a quella in fase di sperimentazione per la città di Reggio Emilia, ovvero «di un servizio che porterà l’alta velocità “su gomma” in città d’Italia che, attualmente, ne sono tagliate fuori». Nelle «prossime settimane – ha detto in proposito il rappresentante legale della Trotta spa – lavoreremo anche per garantire rapidi collegamenti con i treni ad alta velocità Italo in arrivo e in partenza da Salerno»
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