Speranza con gli ex allievi del Classico per discutere di diritti civili e terrorismo

POTENZA – I recenti fatti di Parigi hanno sconvolto la comunità internazionale. L’escalation di violenza da parte dei terroristi turba il mondo che cerca nuovi modelli legati ai diritti. Si è discusso anche della crisi internazionale, ieri pomeriggio nell’aula magna del liceo classico Quinto Orazio Flacco, dove era ospite il deputato Dem, Roberto Speranza,  nella tavola rotonda dal titolo: “Diritti Civili e Umanesimo Perenne”. Un’iniziativa promossa dall’associazione degli ex alunni del Liceo Classico, a cui hanno partecipato anche i giornalisti Oreste Lopomo, Carmen Lasorella e Erberto Stolfi. L’incontro dibattito è stato moderato da Mario Restaino, caporedattore della sede Ansa di Potenza e ha visto la presenza di Raffaello Mecca, presidente dell’associazione degli ex alunni, del teologo don Cesare Mariano, della preside Silvana Gracco. «Ho presentato una proposta di legge in merito all’applicazione dei diritti civili – ha commentato  l’ex capogruppo alla Camera – I fatti di Parigi sono brutali, sconvolgenti e turbano il mondo intero. Ma la tragedia francese che colpisce tutta la comunità internazionale non deve modificare i nostri stili di vita perché sarebbe la vittoria dei terroristi». Silvana Gracco, preside del Liceo Classico, ha spiegato: «I massacri di Parigi sono solo una delle motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare questa tavola rotonda. Questa mattina ( ieri, per chi legge, ndr ) abbiamo svolto una pubblica assemblea con gli studenti, gli alunni e il corpo non docente che ha parlato della problematica dei diritti civili e dell’umanesimo perenne in relazione alla tragedia transalpina». L’ex preside, Raffaello Mecca, ha detto: «Abbiamo puntato  sulle istanze antropologiche e culturali che sono alla base per un corretto vivere quotidiano». Don Cesare Mariano h aggiunto: «L’iniziativa è lodevole perché parla di diritti civili e umanesimo reale. Bisogna seguire l’esempio di Gesù Cristo, vero Figlio e vero Uomo». Diritti civili, umanesimo e nuovi modelli di vita, questa è stata in soldoni la caratteristica saliente del convegno di ieri pomeriggio al liceo classico di Potenza.

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