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FERRANDINA – Vicina la chiusura, per cessazione dell’attività, della fabbrica Monier Cotto Coperture in territorio di Salandra.
Un nuovo colpo per l’economia della Valbasento e per i tanti lavoratori interessati dagli stabilimenti che insistono sull’area dell’entroterra della provincia materana.
Pare davvero imminente la chiusura dei cancelli per la ditta che produce cotti, che avrebbe fatto circolare in questi giorni l’idea per una crisi aziendale. Un problema non indifferente per una fabbrica che accoglie ogni giorno diversi dipendenti, provenienti da altrettanti paesi dell’entroterra materano e che, da un giorno all’altro, potrebbero restare senza lavoro.
Un problema soprattutto perchè, una azienda aiutata nell’ultimo anno da fondi regionali e statali, minaccia nuovamente di chiudere i battenti per difficoltà economiche.
A denunciare l’accaduto il primo cittadino di Ferrandina, Saverio D’Amelio, che in una nota sottolinea come questa indicazione sia arrivata da fonti sindacali, dunque riconducibili alla verità dei fatti. «La notizia non può essere accettata a cuor leggero – attacca D’Amelio – perciò vanno adottati, sin da subito, tutti i provvedimenti necessari ad evitare l’ennesima chiusura di uno stabilimento nella zona industriale della Valbaasento».
E l’attacco del primo cittadino di Ferrandina si fa più corposo. «E’ inaccettabile – spiega D’Amelio – che le aziende che si sono insediate in Valbasento e che hanno utilizzato cospicui finanziamenti nazionali e regionali, dopo alcuni anni, decidano di chiudere sanza dar conto ad alcuno delle loro scelte».
A questo punto, l’invito del primo cittadino di Ferrandina si estende anche ai suoi colleghi dell’hinterland materano, chiamando in causa ogni possibile iniziativa per salvare il lavoro di propri concittadini.
«Perciò, dichiarando la piena disponibilità dell’amministrazione comunale di Ferrandina – sottolinea D’Amelio – e mia personale ad intraprendere iniziative concrete per scongiurare la chiusura dello stabilimento della società Monier Spa Cotto Coperture, a difesa dei lavoratori occupati e di possibili nuove assunzioni, sono certo che il presidente della Regione e gli amministratori degli altri Comini interessati, nonchè di tutti i Comuni della Provincia di Matera, si mobiliteranno assieme ai sindacati per scongiurare un’altra ingiustificata chiusura in Valbasento».
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