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POTENZA – Il “Movimento 5 Stelle” di Potenza «segue con preoccupazione – si legge in una nota del portavoce Savino Giannizzari – gli sviluppi della situazione della Sider Potenza.
La Regione Basilicata, infatti, ha concesso l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) alla società friulana per l’ampliamento del lotto produttivo.
Ampliamento che di fatto comporterà un aumento dell’emissioni di monossido di carbonio del camino E6.
La «Regione, intanto, non ha accolto la richiesta del comitato “Aria pulita Basilicata” – richiesta avanzata un paio di anni fa – di effettuare uno screening della popolazione e del territorio circostante alla fabbrica».
Screening che se fosse stato effettuato e autorizzato avrebbe permesso «la definizione di un quadro chiaro delle potenzialità del pericolo per la salute connesse alla produzione della cosiddetta granella e delle scorie in generale, provenienti dagli stabilimenti come la Sider Potenza».
Le preoccupazioni dei cittadini «sono giustificate – ha aggiunto Giannizzari – dai dati che qualche anno fa testimoniarono la presenza di diossina nell’aria 10 volte superiore al limite massimo consentito dalla legge».
Insomma «si va in senso contrario all’interesse dei cittadini di Potenza: c’è una scarsa attenzione alla salute e si lascia perpetrare lo scempio in un’area industriale circondata da abitazioni e attività artigianali».
Il “Movimento 5 stelle» chiede da tempo una soluzione definitiva «con la delocalizzazione della fabbrica in aree idonee ma, purtroppo, la delibera della Regione dimostra ancora una volta come le amministrazioni e la politica non abbiano a cuore prima di tutto le sorti della città e siano prive di prospettive a lungo termine».
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