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Una vignetta con una sposa bambina ripresa mano nella mano con un anziano uomo arabo – con evidenti simboli della religione musulmana sullo sfondo – sulla brochure della presentazione del libro «Amori violenti» di Mirella Baldassarre, prevista a Potenza per il 21 novembre, sta creando polemiche all’interno dell’Ordine degli psicologi della Basilicata che ha patrocinato l’iniziativa.
La vicenda – di cui si sono occupati i giornali locali – è stata fatta emergere, tra gli altri, da Marina Pecoriello, che fa parte del Consiglio dell’Ordine.
«Questa brochure, pubblicata anche sul sito dell’Ordine – ha sottolineato – ha suscitato non solo un gran disagio ed imbarazzo in tanti di noi iscritti, ma soprattutto indignazione. Il nostro ruolo professionale ci vede quotidianamente impegnati proprio per l’integrazione psichica, sociale e culturale delle persone. Identificare la violenza coniugale e partneriale con un’unica immagine a tema religioso ed etnico, riferibile ad una cultura che non è generalmente la nostra, è fuorviante».
Interpellata dall’ANSA, stamani, la presidente dell’Ordine, Luisa Langone, ha ribattuto che «il patrocinio è stato dato all’evento, e non alla brochure, dal consiglio, all’unanimità, e quindi anche da chi oggi avanza critiche. Della vignetta non sapevamo nulla. Ci siamo limitati a dare il patrocinio all’iniziativa (organizzata dal Centro Studi Erasmo da Rotterdam) rispettando pedissequamente il regolamento e non ci siamo occupati della redazione della brochure, su cui insieme al nostro ci sono anche i loghi della Provincia e del Comune di Potenza e, di conseguenza – ha concluso – non ci siamo occupati della vignetta». (ANSA).
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