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MATERA – Scoppia un nuovo caso all’interno della maggioranza De Ruggieri, il Miott (Matera is on the table) porta nuovi strascichi e note alquanto polemiche dal “fuoco amico”.
La serie di «eventi accuratamente programmati e razionalmente scelti per un pubblico ampio» da Antonio Andrisani e dal suo team di lavoro, presentati nelle tre serate prescelte (26 settembre, 3 ottobre e 31 ottobre), portano ancora in dote alcune code polemiche essendo tra l’altro provenienti da un consigliere interno alla coalizione, quello dal quale arriva la richiesta di dettagliare accuratamente ogni nota di spesa, chiarendo le risorse utilizzato in occasione del Miott e, soprattutto, la selezione dei partecipanti, siano essi gli artisti, gli operatori o le associazioni che hanno preso parte alla grande manifestazione, divisa in più momenti e articolata in diverse piazze centrali della città. Infine, la richiesta parla anche dei criteri che hanno portato alla scelta del Direttore Artistico dell’evento. Un quadro più che completo di ciò che la città ha potuto vivere negli appuntamenti che, l’assessore Amenta e il vice sindaco Schiuma, in fase di presentazione, dichiaravano: «Momenti accuratamente selezionati e scelti da un gruppo di lavoro specifico, che ha avuto il compito di realizzare manifestazioni a costo zero per l’amministrazione comunale, in quanto le spese» dovevano essere coperte da «fondi provenienti e recuperati da somme messe a disposizione dalla Regione per eventi specifici, abbandonate dalla precedente amministrazione e recuperate con attenzione dal nuovo assessore alle Politiche giovanili e allo sport».
Eppure, dopo meno di dieci giorni dall’ultimo degli appuntamenti programmati dal direttore artistico, Antonio Andrisani e dal suo gruppo di lavoro, il consigliere comunale, Rocco Buccico ha preso carta e penna ed ha scritto, perchè vuole vederci chiaro e chiede «che gli venga fornita una dettagliata rendicondazione delle risorse utilizzate in occasione dell’evento Matera is on the table». Dunque, chiarezza sulle spese potevano averla già fatta l’assessore e il vice sindaco nel giorno della presentazione dei tre appuntamenti, conclusi nella notte del 31 ottobre. Ma la “notte delle streghe” non si è chiusa con l’ultimo appuntamento del Miott, Buccico chiede nuovi riscontri all’organizzazione degli eventi, programmati dall’amministrazione De Ruggieri e, ricalca l’attenzione «sulle scelte delle collaborazioni, partendo dalle associazioni e dagli operatori, ma terminando le sue richieste sul nome del Direttore Artistico e del suo Comitato, persone che hanno operato, in quei giorni, all’interno degli uffici comunali», dice Buccico per portare a termine il progetto del Miott.
Un confronto ed un riscontro richiesto dal consigliere comunale di maggioranza, Rocco Buccico, inatteso dall’amministrazione e dall’assessore che ha contribuito con l’idea e il recupero dei fondi, alla realizzazione dell’evento, Massimiliano Amenta. Probabilmente all’orizzonte si apre una piccola, grande frattura all’interno del gruppo di maggioranza. Paiono non essere piaciute alcune scelte, delle quali si chiedono lumi e sulle quali si pongono le attenzioni. Le spese e la scelta del Direttore Artistico sono sicuramente motivo di interesse per la comunità. Richieste che, inoltre, fanno il paio con la lettera che alcuni consiglieri di maggioranza, tra i quali lo stesso Buiccico, avrebbero inviato alcuni giorni fa al sindaco chiedendo di essere maggiormente coinvoti nella vita decisionale dell’amministrazione, perchè attualemente si sentono esclusi dalle scelte e dalla decisioni prese quotidianamente.
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