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MATERA – L’allarme lanciato in questi giorni dall’organizzazione del Presepe Vivente nei Sassi è definitivamente rientrato. Non con pochi affanni, nella serata di lunedì, la Giunta comunale riunitasi in fretta e furia ha deciso di approvare, in modo quasi identico, la delibera che pre autorizzava, nel maggio scorso, la sesta edizione dell’evento.
Poche modifiche, soprattutto nell’ideologia della manifestazione, ma l’evento natalizio organizzato da Luca Prisco e dalla sua Convention Bureau è confermato.
Cioè la richiesta di massima trasparenza e la possibilità di crare un comitato (con le associazioni di categoria) che possa collaborare nell’organizzazione ed essere garante della città. Infatti, nonostante la delibera in extremis non è soddisfatto il sindaco, Raffaello De Ruggieri, che volendo presenziare alla conferenza indetta dagli organizzatori ha sottolineato che: «Questa manifestazione rientra in quelle che si svolgono da tempo in città ma, come tutte le iniziative, va governata e filtrata. Dietro il Presepe ci deve essere capacità di accoglienza, un progetto ampio; dall’anno prossimo affronteremo le questioni all’insegna della trasparenza».
La VI edizione del Presepe vivente, in programma dal 4 all’8 dicembre e nei weekend del 12 e 13, 19 e 20 e dall’1 al 3 gennaio 2016 sarà garantita, ma con un occhio di riguardo per il futuro, quando qualcosa dovrà cambiare. «Ci sono troppi galli nel pollaio e pare valida l’idea di piatto ricco mi ci ficco», ha continuato il sindaco lasciando intendere di alcune cose che vorrebbe capire meglio dell’organizzazione della manifestazione natalizia. «Ieri, di fronte ad una situazione sfilacciata, abbiamo tenuto una giunta e stabilito di confermare l’edizione del Presepe vivente come già deliberato dalla precedente giunta nel maggio 2015. Abbiamo attivato un meccanismo di collaborazione affidato ad una compagine articolata di interessi diversi, sintetizzati in un processo di coordinamento. Sarà necessario, in questa fase, verificare le condizioni per alleggerire la massa d’urto delle presenze soprattutto nei giorni più affollati. C’è il tema della organizzazione degli itinerari che ci vedrà impegnati accanto alla Questura anche con gli uomini della Polizia municipale», ha concluso il primo cittadino, senza dimenticare l’annosa questione dei servizi igienici, che comunque non sarà lasciata al caso e curata nei dettagli.
Ha parlato delle due conferenze di servizio e delle garanzie di mobilità per i materani, invece, l’assessore al Turismo, Anna Selvaggi che ha ribadito la necessità di creare un coordinamento, ma in prospettiva futura.
Intanto le novità del Presepe Vivente. Anche per quest’anno è garantita la presenza di 60 centurioni del Gruppo storico romano, affiancati nei vari giorni dalle pro loco di Crispiano, Rionero in Vulture e Palazzo San Gervasio, oltre che dal Comune di Barile e con le scenografie spettacolari degli Studios di Cinecittà. Ma, oltre che al concentramento dal 4 all’8, ci sarà ogni fine settimana sino al 3 gennaio la possibilità di vedere una versione short dell’evento. I prezzi restano invariati, 5 euro l’ingresso; mentre per la versione short soli 3 euro. Altra novità la possibilità di vivere un’ora da figurante (prenotabile al momento dell’acquisto on line del biglietto), probabilmente al costo di 5 euro sarà possibile indossare gli abiti di scena di Cinecittà. Il percorso resta invariato e partirà da via San Biagio con ingressi dalle 15 alle 21. La giornata del 3 gennaio sarà dedicata completamente ai disabili e ai rispettivi accompagnatori.
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