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MATERA – Arriva una notizia shock dagli organizzatori della sesta edizione del Presepe Vivente. L’evento per questa stagione rischia seriamente di saltare.

L’annuncio potrebbe arrivare questa mattina, nella conferenza stampa indetta dalla Segreteria Organizzativa dell’evento VI Edizione “Presepe Vivente nei Sassi di Matera”, che si è premurata di organizzare l’appuntamento con la stampa dopo le voci, circolate in questi giorni, circa le difficoltà nella gestione di una delle attività più importanti del panorama materano.

Ma, le difficoltà non derivano dall’organizzazione, bensì dall’amministrazione, che non ha ancora approvato la delibera che permette la realizzazione dell’evento. Infatti, senza l’autorizzazione all’occupazione dei Sassi, la chiusura delle strade e l’occupazione del suolo pubblico, la società organizzatrice non può procedere e, dunque, ad un mese dall’inizio degli appuntamenti è ancora tutto bloccato.

E questa situazione, perpetrata, rischia di far saltare l’appuntamento che negli scorsi anni ha portato in città tra le 30 e le 40 mila presenze. Inoltre, per questa edizione, la società organizzatrice, diretta da Luca Prisco, aveva pensato ad un calendario fitto di eventi, che si snodava per tutti i fine settimana del mese di dicembre, con un concentramento (più classico) tra il 4 e l’8 gennaio.

Muovere centinaia di figuranti, organizzare la disposizione e la realizzazione delle location dell’antica Betlemme, il percorso ricco di sfaccettature e l’afflusso dei tanti visitatori non sono attività che possono essere sbrigate in poche settimane. La macchina organizzativa è attiva per oltre dieci mesi all’anno. «Ad oggi 2 novembre (ieri per chi legge, ndr), il sindaco ha ritenuto opportuno di non adottare la delibera inerente il Presepe Vivente nei Sassi di Matera – commenta sconsolato e contrariato l’organizzatore dell’evento, Luca Prisco -. Non sappiamo la motivazione e il perchè di questo ritardo, ma con così poco tempo e l’incertezza non si può lavorare. L’unica cosa certa, ad oggi, è che non c’è la delibera. Non ce la sentiamo di prendere in giro la gente. Figuranti, visitatori e addetti ai lavori. Avevamo previsto attività per un oltre un mese, ogni fine settimana di dicembre e il concentramento tra il 4 e l’8 gennaio – continua Prisco – Come possiamo bloccare la gente e prendere prenotazioni se non abbiamo la documentazione in ordine».

Senza dubbio una perdita importante, oltre che per l’organizzazione, anche per le attività della città e l’afflusso turistico delle festività natalizie a Matera.

«Sicuramente una perdita ingente – conferma l’organizzatore – Ma non solo per noi, quanto per tutta la città. Mi chiamano anche i commercianti arrabbiati per l’eventualità di non fare il Presepe, ma non possiamo farci niente. Siamo arrabbiati anche noi per questa vicenda e non siamo certi di riuscire in così poco tempo a rimediare. Il lavoro che c’è dietro l’organizzazione è intenso e lungo quasi un anno intero, non si può rimediare in una o poche settimane e il tempo è davvero breve». Questa mattina arriveranno ulteriori novità, ma l’aria che tira è quella dell’annullamento, per quella che potrebbe essere una brutta pagina per la prossima Capitale europea della Cultura, chiamata ad organizzare eventi di portata sempre più ampia.

LA DELIBERA – Nella tarda serata di ieri, intorno alle 21, la giunta comunale riunita in seduta straordinaria, ha deliberato di aderire alla proposta dell’associazione Matera Convention Bureau affinchè venga realizzata la VI edizione del Presepe vivente nei Sassi. La decisione è stata assunta anche in esecuzione della delibera di giunta n.222 del 22 maggio scorso. Tale decisione garantirá anche quest’anno l’organizzazione ed esecuzione del Presepe vivente nella città dei Sassi.

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