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LA’ DOVE l’altro ieri troneggiava la foto della carne rossa, oggi spuntano degli insetti (secondo le statistiche il 9% degli italiani sarebbe pronto a mangiarli): si torna a parlare di alimentazione e la Stampa riporta con grande evidenza la notizia del via libera Ue su alghe e insetti a tavola: “Intesa sul novel food“, scrive il giornale torinese, aggiungendo che dopo la carne e gli insaccati l’Organizzazione mondiale della sanità mette sotto osservazione caffè e bevande calde. Ma il quotidiano di Casa Agnelli apre sulle frasi con cui Raffaele Cantone, commissario dell’Anticorruzione, ieri ha riaperto la disfida tra Roma e Milano: se la prima “non ha anticorpi”, ha detto il magistrato campano, la seconda si conferma “Capitale morale” [1] e sarà “difficile ripetere il modello Expo per il Giubileo”. Non sono mancate le polemiche – in molti hanno ricordato i recenti scandali tra corruzione e tangenti all’ombra della Madonnina e i 4 assessori regionali agli arresti, tra cui il vicepresidente – ma intanto in Campidoglio anche ieri è continuata la telenovela delle dimissioni del sindaco Ignazio Marino: infruttuoso il vertice con il commissario del pd Matteo Orfini, mentre il premier Renzi da Cuba ha fatto sapere che per quanto gli riguarda la questione è chiusa e l’ex chirurgo genovese deve lasciare la poltrona di primo cittadino.
Sul duello tra metropoli, la Stampa “spacchetta” la sfida sul terreno della giustizia e della cultura; il Corriere della Sera ospita in prima pagina un editoriale dell’inviato Goffredo Buccini, mentre sul web un vero e proprio sondaggio. L’apertura del quotidiano milanese è, però, per i dati sulla crescita (Istat e Bankitalia) tra fiducia che torna ai livelli pre-crisi – mai così alta da 13 anni – e le stime di un aumento del Pil all’1%.
Su tutte le prime pagine anche un richiamo al turno infrasettimanale di Serie A, che ieri ha sancito il primato della Roma – che battendo l’Udinese si porta a 23 punti – e il tonfo della Juventus, che perdendo col Sassuolo precipita a -11 dalla testa della classifica: il terzetto Napoli-Fiorentina-Inter incalza a 21 punti.
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LA NOTIZIA PIU’ CURIOSA | L’ospitata tv di Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze greco, a “Che tempo che fa” è costata 24mila euro: circa mille euro al minuto. Dalla Rai hanno fatto sapere che a pagare è stata Endemol.
[1] Il primo a usare questa espressione fu un altro napoletano (Ruggero Bonghi, direttore del giornale milanese La Perseveranza) e sempre durante un Expo (1881). Corsi e ricorsi.
e.furia@luedi.it
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