Così la villa torna a vivere La festa prima dell’imminente chiusura

POTENZA – Prima che il prossimo 31 ottobre tornino a chiudersi nuovamente i cancelli – cancelli aperti lo scorso 14 settembre – oggi nella Villa del Prefetto si terrà una giornata di musica, artigianato e beneficenza.
A partire dalle 10.30 sarà “Open villa fest”: manifestazione nata dalla voglia di condividere e fare rete tra associazioni e cittadini per andare oltre alle problematiche del capoluogo.
La villa sarà occupata da componenti di associazioni, scrittori, poeti, musicisti, pittori, attori, artigiani e volontari che proporranno una serie di iniziative a beneficio di quanti oggi vorranno varcare i cancelli della Villa del Prefetto.  
Obiettivo delle associazioni che si sono mobilitate per organizzare l’iinziativa è, che, ultimati i lavori, la villa possa diventare sede di eventi e manifestazioni artistiche e culturali.
Una giornata creata anche per raccogliere i suggerimenti che possano consentire l’apertura stabile e vissuta di uno spazio nel cuore di Potenza e così intimamente legato alla città.
Numerose le associazioni coinvolte con lo scopo di dare un segnale di coesione da parte delle numerose realtà culturali e associative del capoluogo, unite dal desiderio che la Villa del Prefetto resti aperta, utilizzata e utilizzabile dai potentini. Uno spazio di storia e natura appartenente alla cittadinanza e che a questa deve essere ridato.
All’interno del folto programma, il concerto live acustico in due trance dei musicisti docenti dell’associazione Boom! e la presenza della docente dei corsi di sartoria, la stilista lucana Marisa Giuzio, la quale sarà a disposizione tutta la giornata di signore e signorine all’interno del Fashion point. L’occasione per una consulenza di moda e di stile adeguata alle nuove tendenze, ma soprattutto ai gusti e alla fisicità delle interessate. Bozzetti e simulazioni di costruzione di cartamodelli per avvicinarsi alla sartoria, un esempio di artigianato artistico di nuovo vivo e sempre più innovativo e vivace.
Da segnalare, inoltre, le esibizioni del Paz jazz quartet, Potentini armati di zappa e anche di strumenti musicali in questa occasione, che insieme a Adm (Amici di Montereale) daranno lezione di guerrilla gardening. Ancora musica con la “Concert band Città di Potenza”, con Giovanni Salvatore e i “cronaCanti” di Rocco Pezzano.
E ancora, letture, estemporanee di fumetto, magia e mostra pittorica.
Tra le associazioni a cui si deve l’ “Open villa fest”, vanno menzionate anche SonoricaMente, Letti di sera, Rosae Rubrae, Multietnica, Il centiforme, Formamentis. Solidarietà, infine ad un’azienda del beneventano. Ognuno è invitato a portare un pacco di pasta dello storico pastificio Rummo di Benevento. La pasta sarà poi donata ai giovani di Io Potentino, ideatori del progetto “Magazzini sociali” per la raccolta e la distribuzione di cibo per famiglie disagiate.
Prima che fosse chiusa, alcuni anni fa, era il luogo delle partite a tennis in pieno centro, del cinema all’aperto d’estate, delle passeggiate, delle panchine, degli alberi secolari. Polmone verde che collega piazza Mario Pagano con via Mazzini, tornerà fruibile, come detto, solo fino al prossimo 31 ottobre. Poi i cancelli verranno chiusi nuovamente perché i lavori di riqualificazione non sono terminati.
Il parco cittadino ha bisogno ancora di qualche intervento ma, purtroppo, a oggi i fondi sono finiti. E allora almeno per oggi che in villa festa sia.