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E’ DURATO più di tre ore, l’interrogatorio di Hans Rolf Friedrich, il pilota professionista che conduceva la mongolfiera a bordo della quale l’8 ottobre scorso sono morti i due studenti dell’Istituto “Olivetti”, Davide Belgrano e Giuseppe Lasaponara, di 20 e 18 anni.
L’uomo, 72 anni di nazionalità tedesca, è indagato nell’ambito del procedimento aperto dalla Procura di Matera con l’ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo. Ieri pomeriggio è stato raggiunto nell’ospedale cittadino dal pubblico ministero Rosanna De Fraia, che coordina le indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale. Le sue condizioni di salute, con bruciature su mani, braccia e addome, non gli consentivano di sposarsi negli uffici della Procura.
All’inizio dell’interrogatorio, il pubblico ministero gli ha correttamente reso noto che avrebbe potuto avvalersi della facoltà di non rispondere, ma Friedrich, assistito dal suo legale, il penalista materano Leonardo Pinto, e da un interprete, ha preferito conferire rispondendo con lucidità a tutte le domande. Nonostante il trauma, che lo ha fortemente provato, il pilota ha mostrato di ricordare tutto quanto accaduto quella maledetta mattina. Incalzato dalle domande del magistrato, che si è fatto accompagnare da un consulente tecnico, Friedrich ha raccontato i fatti accaduti, dalla preparazione al decollo, fino al viaggio, durato oltre un’ora e la dinamica del tragico epilogo. I dettagli dell’interrogatorio sono coperti da segreto, ma pare che Friedrich abbia confermato di non aver visto i cavi di media tensione, colpiti con il cestello della mongolfiera, perchè non segnalati dalle sfere rosse-bianche e per la particolare inclinazione del sole a quell’ora, poco prima delle 9. Dopo l’urto, la caduta dei giovani e l’atterraggio di fortuna nei pressi di una casupola abbandonata, a due passi dall’abitato di Montescaglioso. Quella scena è stata vista anche da un autista di linea della Sita, che passava in quegli istanti dalla strada principale. Quindi, il pm De Fraia vorrà presumibilmente mettere a confronto le due ricostruzioni, per capirne la corrispondenza anche alla luce della ricostruzione tecnica fatta dai periti dell’Aeronautica e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Hans Friedrich è un architetto, pilota professionista con esperienza trentennale, molto conosciuto in tutta Europa; è triste constatarlo, ma nella sua lunga carriera con oltre 800 ore di volo, non ha mai avuto un incidente, neppure più lieve di quello accaduto a Montescaglioso.
Con lui in ospedale c’era la moglie, anche lei medico e pilota professionista, che ha voluto partecipare ai funerali di Davide Belgrano. Friedrich non ha alcuna misura restrittiva, per cui probabilmente oggi sarà dimesso e concluderà la sua convalescenza a Berlino. Intanto le indagini procederanno, probabilmente con nuovi risvolti sotto il profilo delle responsabilità oggettive.
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