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PRIME pagine monopolizzate dalle dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino: oltre a spiegare motivazioni e scenari (gestione nelle mani di Franco Gabrielli e 20 giorni per ripensarci) e schierare le prime firme per i profili del medico genovese (Mattia Feltri sulla Stampa, Francesco Merlo su Repubblica e Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera), il vicedirettore del quotidiano torinese, Massimo Gramellini, è riuscito a intervistare il protagonista assoluto della giornata politica di ieri. Il suo gesto supera, per visibilità mediatica, i venti di guerra che soffiano dalla Russia di Putin con 4 missili lanciati dal Mar Caspio caduti per errore in Iran. E la notizia della tragedia di Matera? Dei tre quotidiani generalisti più diffusi, solo la Stampa dedica alla morte di Davide e Giuseppe un’apertura di pagina, mentre il Corsera si limita a una fotonotizia con una breve didascalia e Repubblica la omette del tutto.   
Tornando alla notizia del giorno, nelle prime righe dell’intervista a Gramellini c’è tutta la vicenda del “mostro Marino” come significativamente lo definisce il giornalista: “Alle nove di sera ha la voce esausta di un chirurgo dopo dieci ore di camera operatoria. «È da ieri che non mangio e che non mi siedo: proprio come quando operavo». Se ne va a casa per cinque scontrini di ristorante non giustificati? «Ci avevano provato con la Panda rossa, i funerali di Casamonica, la polemica sul viaggio del Papa. Se non fossero arrivati questi scontrini, prima o poi avrebbero detto che avevo i calzini bucati o mi avrebbero messo della cocaina in tasca»”. È una lunga intervista nella quale si segnalano alcuni passaggi, come questo: «Dal Pd mi hanno espresso vicinanza in due: il ministro Graziano Delrio e Giovanni Legnini, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Erano entrambi molto avviliti per quanto accaduto». E Renzi?, chiede l’intervistatore. «Non avendo avuto l’opportunità di parlare col presidente del Consiglio – risponde Marino -, non ho potuto conoscere qual è il suo giudizio». QUI il testo integrale dell’intervista di Gramellini.
Da leggere, sull’Espresso, anche l’analisi di Marco Damilano e quella di Luca Sappino, ma anche un originale pezzo di Jacopo Tondelli su Gli Stati Generali, mentre nella sezione romana del sito di Repubblica è riportata la documentazione integrale delle spese da cui tutto (o quasi) è partito. E mentre il Giubileo si avvicina (l’8 dicembre al via l’evento per cui si attende l’arrivo di 35 milioni di fedeli), nel Pd impazza il toto-nomi. Le prossime scadenze: il 30 ottobre il prefetto Gabrielli, se le dimissioni di Marino non rientreranno, nominerà un commissario che traghetterà il Campidoglio al voto amministrativo previsto a maggio. Si voterà anche a Milano, Napoli, Torino e Bologna.  
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LA NOTIZIA PIU’ CURIOSA | “Chiedi chi è Zaza”: è il titolo scelto da Repubblica nel pezzo dedicato alle rilevazioni di Repucom, azienda leader nel campo delle ricerche di sport e marketing, basate sul Celebrity Dbi, indice chemisura notorietà e percezione di oltre 6500 celebrities. Bene, l’attaccante lucano di Juventus e Nazionale è noto solo al 55% degli intervistati. 

  

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