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POTENZA – Era sopravvissuto a un brutto incidente in moto, ma dopo due settimane in ospedale si è arreso all’improvviso. Forse a causa di un’infezione contratta all’interno del maggiore nosocomio lucano.
E’ quello che sospettano il pm Vincenzo Lanni e i familiari di Rocco Dolce, imprenditore 52enne del capoluogo, morto il 19 settembre nell’ospedale San Carlo di Potenza.
Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, e oggi al quarto piano del Palazzo di giustizia è previsto l’affidamento dell’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia sul corpo di Dolce.
Sul registro degli indagati ci sono già i nomi di 3 medici a cui era affidato il paziente. Martedì hanno ricevuto il primo avviso di garanzia con l’invito a nominare un consulente per assistere all’esame autoptico. Poi la salma dovrebbe essere restituita ai familiari per le esequie.
Da accertare ci sono sia le cause del sinistro stradale, viste le precarie condizioni del manto d’asfalto nel luogo dell’incidente, sia quelle del tragico decorso ospedaliero.
Il 6 settembre Dolce viaggiava sulla sua motocicletta lungo la strada tra Pietragalla e Oppido con un’altra persona, quando ha perso il controllo del mezzo e sono finiti entrambi a terra.
Il passeggero se l’è cavata con ferite di poco conto, mentre per lui è dovuto intervenire l’elisoccorso che l’ha trasportato immediatamente al San Carlo. Quindi il ricovero e un intervento alla milza, che aveva lasciato ben sperare.
Nei giorni successivi le sue condizioni sarebbero rimaste «gravi» ma senza destare particolare allarme.
I familiari, assistiti dagli avvocati Giovanni e Michele Riccio, sostengono che Dolce mostrasse qualche linea di febbre. Ma i sanitari li avrebbero tranquillizzati a riguardo spiegando che si trattava di una cosa normale dopo un incidente e un intervento del genere, che aveva richiesto anche la trasfusione di 12 sacche di sangue.
Solo che a distanza di 13 giorni dal ricovero la situazione è degenerata all’improvviso. La febbre è aumentata, forse a causa di un’infezione che ha scatenato un vero e proprio shock settico. Così per Dolce non c’è stato più nulla da fare, ed è partita la denuncia.

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