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POTENZA – Quasi cinque anni dopo la chiusura, nel 2011, della facoltà universitaria di “Scienze Motorie” di rione Francioso, la città di Potenza torna ad avere un suo corso di laurea triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive”.
Un fatto importante, sottolineato ieri mattina, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Corso, alla presenza di parecchie decine di giovani interessati all’immatricolazione. La nuova succursale universitaria di “Scienze motorie” del capoluogo di regione nasce grazie a una convenzione stipulata tra Accademia civica del Sapere e Comune di Potenza, con un sostegno economico, in questa prima fase pari a centomila euro, della Regione Basilicata.
Sede e impianti sportivi per le attività pratiche e didattiche, ha spiegato il sindaco De Luca nel corso della conferenza stampa «saranno messi a disposizione dal Comune che sta vagliando, insieme al responsabile del corso Dino Potenza, le soluzioni migliori».
Insomma, che “Scienze motorie” ripartirà a Potenza pare essere un dato di fatto, dal punto di vista logistico, invece, permane un clima d’incertezza che fa il paio con la data d’inizio delle lezioni.
«Entro la fine di novembre 2015», ha detto in proposito Dino Potenza, senza aggiungere ulteriori dettagli. Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Corso di laurea triennale “affiliato” all’Università telematica eCampus, oltre al sindaco Dario De Luca e al presidente dell’Accademia civica del Sapere, Dino Potenza, c’erano l’assessore comunale allo Sport e alle politiche giovanili, Giovanni Salvia, e il consigliere regionale, promotore della norma di sostegno economico al Corso, Mario Polese. Dino Potenza ha ricordato come la norma per il sostegno economico regionale al neonato Corso sia stata promossa, nel 2014, dal consigliere regionale Mario Polese, aggiungendo che «fin dal termine del primo anno accademico gli studenti potranno essere sostenuti, sulla base del reddito e del merito, con borse di studio fino ad un tetto massimo di tremila euro».
«Le iscrizioni al corso di laurea partiranno ad ottobre – ha detto ancora Potenza – non ci saranno test d’ingresso e gli studenti interessati potranno rivolgersi, per ottenere informazioni, al numero di telefono 0971283967». La riapertura di una succursale di “Scienze delle attività motorie e sportive”, ha sottolineato l’assessore al ramo Giovanni Salvia, «è importante per il capoluogo anche da un punto di vista meramente economico».
Dal 2011 al 2014, è infatti emerso durante la conferenza stampa di ieri mattina, sono stati (stando a dati del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ndr), “circa trecento gli studenti lucani che si sono iscritti presso facoltà di “Scienze motorie” fuori regione, con aggravio di costi per le loro famiglie”. Calcolando, ha detto in proposito Dino Potenza citando dati di Federconsumatori, «che uno studente fuori sede spende almeno settemila euro ogni anno, il danno economico per la Basilicata è quantificabile in oltre due milioni d’euro all’anno».
«La riapertura di questo corso di laurea è innanzitutto una sfida vinta – ha concluso il consigliere regionale Polese – ma è anche un modo per rilanciare la città capoluogo di regione nel suo ruolo fondamentale di polo universitario. La presenza di tanti ragazzi questa mattina ne è la concreta testimonianza».
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