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NECESSITA’ di nuove forme di controllo o di ripristino delle vecchie. In giro per il centro, per i pedoni, non c’è ancora pace.
Nonostante l’ordinanza e la presenza quasi costante del personale addetto alla vigilianza da parte del Comune, ancora non si riesce a trovare il giusto equilibrio tra le scelte, di chiudere ulteriormente le zone di passaggio delle auto, e la civiltà dei cittadini. Infatti, dopo la chiusura di via Volta, via Rocco Scotellaro è divenuta a doppio senso di marcia, con la conseguente abolizione dei parcheggi sulla stessa strada, dove altrimenti non è possibile far passare due auto contemporaneamente.
Tutto perfetto, con lo spazio tra piazza San Francesco e via Ridola sempre libero e meno inquinato dal passaggio di automezzi di ogni tipo, ma presto la situazione è tornata come prima, se non peggio. Infatti, questa situazione spesso crea ingorghi e spiacevoli inconvenienti tra automobilisti.
L’assessore alla mobilità e al trasporto, Valeriano Delicio, però non fa drammi e chiede maggiore collaborazione. «Abbiamo dovuto effettuare alcune operazioni d’urgenza, per liberare alcune zone dal traffico e ampliare la zona pedonale. Sicuramente la situazione è migliorabile. Purtroppo non possiamo avere la Polizia Municipale 24 ore su 24 in alcuni punti della città, dunque spetta anche al cittadino essere più sensibile. Faccio un appello ad una maggiore collaborazione da parte di tutti, in modo tale da vivere tutti meglio la nostra città».
Ma la soluzione è vicina. «Stiamo lavorando al ripristino totale delle telecamere – continua Delicio – Senza dubbio è questa la soluzione migliore. Siamo convinti che non possiamo andare oltre il picco di dicembre per il completo funzionamento, poi se riusciremo ad essere apposto già ad ottobre avremo fatto un grande lavoro».
Senza dubbio, qualche alternativa c’è. «Sicuramente i cittadini di Matera potrebbero riscoprire i mezzi pubblici. Solo i ragazzi in età scolastica e gli anziani utilizzano i mezzi. Stiamo lavorando ad un app con la Miccolis e presto saremo in grado di fornire un servizio ottimale, magari riusciamo anche a diminuire il numero di auto in centro».
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