LO SCONTRO in Senato e gli scontri in Ungheria: i tre quotidiani più diffusi dividono così, tra titolo d’apertura e grande foto a centro pagina, la prima. Da una parte la “sfida” (è il termine scelto sia dalla Stampa che da Repubblica) di Renzi agli oppositori sulle riforme: la legge, come già qualche giornale aveva anticipato ieri, sarà portata subito in Aula dove il governo è convinto di avere la maggioranza e il premier attacca anche il presidente di Palazzo Madama (“se Grasso riapre i giochi abolisco il Senato e diventa un museo”); dall’altra le centinaia di feriti al confine serbo-ungherese, mentre la Croazia apre un corridoio ed è intesa Italia-Austria (le due nazioni chiedono aiuto e una gestione complessiva da parte dell’Ue, proprio come il presidente della Repubblica Mattarella in visita a Vienna). Ma a fare notizia è l’utilizzo, da parte della polizia ungherese, di gas, getti urticanti, lacrimogeni e persino spray al peperoncino oltre agli idranti contro i profughi.
La Stampa, ma anche il Corriere della Sera, riportano in prima pagina il richiamo (con foto) della prima udienza a Milano che ha visto Stefano Savi, il ragazzo sfigurato con l’acido forse per uno scambio di persona, presente in tribunale per guardare in faccia l’imputato Alexander Boettcher, accusato di essere il complice della compagna Martina Levato. Repubblica preferisce dedicare a Milano il bel reportage di Carlo Verdelli sulla destra che si trova ad essere senza candidato in vista delle prossime amministrative.
Tutte le testate riportano con grande evidenza in prima pagina l’impresa della Roma in Champions, con il gran gol di Florenzi – un pallonetto da centrocampo – che regala il pareggio contro il Barcellona.
::
LA NOTIZIA PIÙ CURIOSA | Mutanox, azienda leader in Germania nei dispositivi di sicurezza, si è rifiutata di vendere filo spinato all’Ungheria: “Questo filo è stato progettato contro criminali. Bambini e adulti che scappano non sono criminali”. [la Stampa]
e.furia@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA