Riforme, governo incurante di minoranza pd e Grasso Il dossier dell'Anticorruzione su Alemanno e Marino

LA politica conquista le aperture dei giornali che continuano comunque a seguire l’evoluzione dell’emergenza profughi, soprattutto sui fronti ungherese (muro finito, centinaia di migranti arrestati) e austriaco (anche Vienna chiude le frontiere). Ma a tenere banco da qualche giorno sono le riforme e, a corredo, tutto il dibattito anche aspro che ne è scaturito più all’interno della ampia maggioranza governativa che nelle opposizioni: il Corriere della Sera parla di “prova di forza sul Senato”, con l’esecutivo che spinge per portare la legge subito in Aula incurante dello “strappo della minoranza pd” e del “duello con Grasso”. Ma la testata diretta da Luciano Fontana dà ampia visibilità a una notizia in esclusiva: le contestazioni dell’Anticorruzione sulle trattative private dal 2011 al 2014 al Comune di Roma, definito “porto franco degli appalti”; nel dossier che l’Autorità presieduta dall’ex magistrato Raffaele Cantone dedica ad Alemanno e Marino si parla chiaramente di “scelte non trasparenti” e “controlli carenti” in un generalizzato clima di scarso rispetto delle regole finalizzato a tutto tranne che agli interessi della collettività.
A proposito, che fine ha fatto la questione meridionale? Archiviate le polemiche per il volo a sorpresa del premier a New York per assistere alla finale di tennis femminile tutta pugliese agli US Open a discapito del discorso da tenere alla Fiera del Levante, le notizie di ieri a proposito di Sud vengono ben messe in evidenza dal Mattino: da un lato la “ripresina” dell’occupazione con il Mezzogiorno che segna un aumento di 120mila assunzioni anche grazie all’exploit nell’agricoltura e con un dato incoraggiante che riguarda giovani e donne; dall’altro la menzione della linea ferroviaria a Matera fra i “Patti del governo” sui trasporti (una quindicina di progetti per il Sud allo studio del ministro Delrio): non solo alta velocità, dunque, ma interventi strategici e – per quel che riguarda la Città dei Sassi – l’ammissione dell’importanza della linea ferrata in ottica 2019. I Patti non hanno ancora un testo definitivo ma una traccia – scrive Nando Santonastaso – è già evidente all’interno dell’allegato Infrastrutture del vecchio Def (Documento di programmazione economico-finanziaria). Tempi e risorse saranno concordati con sindaci e governatori all’interno di un cronoprogramma imposto da Palazzo Chigi. 
Sulle pagine che Repubblica dedica ogni mercoledì a Viaggi&Sapori si segnala invece un reportage su Matera e la costa jonica, tra arte rupestre, vino e peperoni Igp. “Oltre i Sassi un mare di cose buone” scrive Donatella Chiappini citando la “scorzetta”, dolce tipico di Bernalda, la ciambottella (panino di lievito madre ripieno di verdure) e le piccole cantine di eccellenza come Masseria Cardillo e il suo “Bacche rosa”, vino rosato da Primitivo. Qualche pagina prima, riecco la Basilicata: nell’approfondimento sulla vendemmia viene citata Barile, stavolta sul versante potentino, e il vigneto storico (80 anni) di Basilisco, cantina del Vulture con viti di Aglianico allevate a capanno secondo la tradizione lucana. 

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