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POTENZA – Eni ha concluso i collaudi operativi di funzionamento della quinta linea di trattamento gas del Centro Olio Val d’Agri. Da ieri sono in corso le operazioni di messa in esercizio dei nuovi impianti e in poco tempo questa nuova linea si integrerà con le quattro già esistenti.
Le operazioni di messa in esercizio saranno sviluppate in due fasi.
In un primo momento ci sarà – spiegano da Eni – la «messa in marcia della quinta linea di trattamento gas con le operazioni di avvio in regime di prove di esercizio».
La seconda fase del processo sarà quella dell’avviamento del Cansolv (una tecnologia di lavaggio e separazione dei fumi), fino ad arrivare al regime definitivo del nuovo assetto del Centro Oli.
«La fase iniziale transitoria, denominata gas-in, di convogliamento del gas nelle nuove installazioni – spiegano da Eni – avrà una durata stimata in 72 ore». In questo periodo, anticipano, potrebbero essere visibili le fiammate.
«Per la natura stessa delle attività di avvio e di settaggio delle nuove unità impiantistiche potrebbero verificarsi, in maniera discontinua, episodi di maggiore visibilità della fiaccola rispetto alle normali condizioni operative. Si tratta di eventi programmati – rassicura la società – connessi con gli interventi necessari all’integrazione delle nuove apparecchiature con quelle esistenti». Normale, spiegano ancora da Eni, sarà anche la presenza di odori più forti in questa fase di avviamento.
Sul processo ci sarà l’Arpab a vigilare. L’agenzia potenzierà i piani di controllo e vigilanza in occasione dell’entrata in esercizio della quinta linea del Centro Cova di Viggiano.
Per monitorare ulteriormente l’ambiente della Val d’Agri, «l’Arpab – spiega l’agenzia in una nota – ha potenziato i controlli con sopralluoghi costanti». L’agenzia ha inoltre affiancato altre atività.
«Dall’8 settembre scorso – prosegue la nota – è operativo il mezzo mobile per il monitoraggio dell’aria nella zona industriale di Viggiano».
Con un impegno formale: l’agenzia per la protezione dell’ambiente di Basilicata assicurerà la divulgazione degli esiti delle diverse attività.
Da lunedì scorso il personale dell’ufficio Aria è invece impegnato in missione nel Centro Olio tutti i giorni lavorativi. «Nei giorni festivi è garantita la sorveglianza attraverso il servizio di pronta disponibilità dipartimentale mentre il personale dell’unità operativa Reti di monitoraggio assicurerà il controllo, in tempo reale, dei dati acquisiti dalla rete delle centraline già operative in Val d’Agri per il monitoraggio dell’aria».
Sotto controllo anche l’inquinamneto acustico. «Il personale dell’ufficio inquinamento elettromagnetico e acustico sarà impegnato nel controllo del monitoraggio del rumore sia attraverso la rete fissa delle centraline di monitoraggio del rumore che attraverso sopralluoghi presso il Cova1.
Il personale dell’Arpab «è impegnato a valutare anche ulteriori attività di vigilanza e controllo laddove necessarie».
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