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MONTESCAGLIOSO – Sulla notizia aleggiava un certo mistero da almeno una settimana. Chi sta installando quell’autovelox fisso sulla Provinciale 175, a 500 metri dall’Oleificio Venezia, in località “Tre Confini”?
La prima installazione è avvenuta lo scorso 9 settembre, poi qualcuno ha “pensato bene” di danneggiare la colonnina già piantata nel cemento sul ciglio della strada, in direzione Metaponto. Così, venerdì scorso, il legittimo proprietario dello strumento infernale è venuto fuori: l’Amministrazione comunale di Montescaglioso, nel cui territorio ricade quella contrada.
La decisione del sindaco Giuseppe Silvaggi e della sua Giunta fa già molto discutere, tanto da scatenare quell’atto insano ed illegale di vandalismo. Niente paura, però, l’autovelox è tornato subito in piena forma e sarà operativo da domani. Quindi, alle centinaia di automobilisti che ogni giorno percorrono una delle arterie più trafficate del Materano, non resta che ricordare il limite sul quel tratto: 70 km/h, altrimenti sarà multa. La Sp 175 è un’arteria con un indice di incidentalità molto alto in passato, ma in verità piuttosto nella media da quando è stata ammodernata, con carreggiata più ampia e molte meno curve.
Ieri l’Amministrazione comunale di Montescaglioso, ha fatto sapere di condannare «fermamente l’atto vandalico perpetrato ai danni del dispositivo di rilevamento delle infrazioni al Codice della strada predisposto sulla Sp ex Ss 175 km 14. -si legge in una nota ufficiale del Municipio- Lo strumento sarà attivo a partire da mercoledì 16 settembre 2015; a tal proposito -rimarcano “con affetto” dal Comune- si raccomanda di osservare in maniera scrupolosa le norme di comportamento del Codice della strada e, nello specifico, di rispettare il limite di velocità che nel tratto indicato è di 70 Km orari. Il tratto stradale in oggetto, con decreto della Prefettura di Matera, infatti, è stato individuato tra quelli a più alto rischio di incidenti stradali, in considerazione anche dei numerosi accessi poderali presenti in entrata ed uscita diretta sulla strada principale.
Tale dispositivo di rilevamento -concludono da Montescaglioso- rientra nel progetto sperimentale stipulato tra il Comune di Montescaglioso e l’Aci (Automobil Club) di Matera, che prevede l’attuazione di un Piano entegrato di interventi da realizzarsi sul territorio comunale montese».
Ai posteri l’ardua sentenza.
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