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MATERA – Non finisce il tempo delle scelte per il Comune di Matera. Questa volta sotto i riflettori ci finiscono i dirigenti perchè alcuni dei contratti presenti scadono proprio in queste ore e starà all’Amministrazione comunale decidere cosa fare, se prorogare i contratti in scadenza o procedere a bandi per nuove assunzioni o ancora ricorrere alla mobilità per recuperare magari altro personale presenti in altri enti ed ancora disponibile a rimpinguare le fila dei dirigenti del Comune di Matera.
Diverse le scuole di pensiero che in queste settimane si sono affrontate o in qualche modo scontrate dal cambiare tutto al verificare il da farsi anche perchè le norme sono decisamente restrittive e non permettono assolutamente fughe in avanti.
La decisione, per quanto tecnica e magari legata alla struttura e al personale piuttosto che all’indirizzo politico, assume oggettivamente un rilievo fondamentale anche perchè risulta opinione comune che la vera svolta per l’incedere dell’Amministrazione materana sta nella definizione di “una struttura che cambi marcia”.
E’ questa la convinzione che prescinde, naturalmente, dalle singole scelte ma che guarda ad un andamento complessivo all’interno della casa comunale. E’ per questo che le scelte in arrivo legate ai dirigeti assumono un’importanza strategica rispetto al futuro dell’Amministrazione. Anche perchè i settori da coprire sono importanti, probabilmente fondamentali tra questi la ragioneria e il bilancio ma anche l’igiene urbana e i rifiuti. Nei giorni scorsi un abbozzo di delibera sarebbe stata anche approntata per definire le scelte e gli indirizzi da seguire ma il confronto politico non si è ancora completato e molto ci sarà ancora da dover inevitabilmente discutere.
Al momento sono tre i dirigenti il cui contratto è in scadenza cioè Mancino, Giovinazzi e Montemurro. In un caso l’Amministrazione dovrebbe ricorrere ad una proroga vera e propria e negli altri due dovrebbe invece coprire solo il tempo necessario per la formulazione di un bando o l’apertura di una procedura di mobilità che possa permettere di attingere anche ad altri enti.
Contraddittorie rimangono al momento le notizie su quale sarà la conferma, quale l’area nella quale si farà un nuovo bando e dove invece si attingerà alla mobilità procedendo dunque ad una sostituzione del dirigente. Le prossime ore chiariranno anche questo tipo di aspetto che si andrà inevitabilmente a legare anche alla necessità di coprire con figure tecniche alcune aree fondamentali dell’Amministrazione.
E si dovrà anche definire nei prossimi giorni il percorso di scelta, viste che le domande per il bando sono state presentate nei tempi previsti, per il nuovo dirigenti ai Lavori pubblici del Comune di Matera.
Sarebbero oltre 30 le domande pervenute e sarà questo il banco di prova per capire come si andrà a completare la squadra “tecnica” che lavorerà con scadenze ravvicinate e numerose all’interno dell’Amministrazione comunale di Matera.
Le prossime ore poi chiariranno anche le scelte sui tre dirigenti in scadenza, la proroga, il bando e la mobilità come opzioni concrete ma soprattutto l’intenzione di procedere ad una “svolta” vera e propria in settori fondamentali per la vita dell’Amministrazione. Il tutto naturalmente con i vincoli ferrei legati al patto di stabilità e al blocco delle assunzioni nelle amministrazioni che non consentono fughe in avanti e che definiscono e limitano di molto il percorso di scelta dell’Amministrazione De Ruggieri.
Dopo la giunta, il bilancio, lo staff del sindaco che prende corpo con la definizione anche di Mariarita Iaculli come capo di Gabinetto, da ieri in essere il suo contratto con il primo cittadino, ci sarà quest’ulteriore passaggio per poter poi entrare nel clou vero e proprio del lavoro da fare all’interno dell’Amministrazione comunale.
Struttura e dirigenti sono organismi fondamentali, le scelte da fare e la necessità di non perdere ulteriore terreno obbligano a sbloccare la situazione.
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