3 minuti per la lettura
POTENZA – Lo stanno dicendo da tempo. La situazione è diventata insostenibile. Sono 16 mesi che percepiscono gli stipendi con puntuale ritardo, tre mensilità e quattordicesima. Tra due giorni entreranno nella quarta.
A nulla sono serviti i continui incontri con l’amministrazione comunale e l’assessore al ramo. Così ieri i dipendenti Cotrab, senza alcun preavviso, hanno bloccato il trasporto pubblico locale sia su gomma che negli impianti meccanizzati. Lo hanno bloccato per l’intera giornata, fin dall’orario mattutino di partenza, e manterranno il blocco anche per l’intera giornata di oggi «fino a quando non otterremo – dicono – tutti gli arretrati sul nostro conto».
Sono 144 in tutto i dipendenti Cotrab tra autisti e addetti alle scale mobili. Ieri, insieme a loro, c’erano anche degli impiegati nell’amministrazione dell’azienda e i 10 operai dell’officina in subappalto al consorzio, nelle stesse e identiche condizioni dei 144 lavoratori: senza stipendio da tre mesi, compresa la quattordicesima. Al danno anche la beffa, dal momento che su loro pende una possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio, paventata anche dall’assessore al ramo Bellettieri ieri mattina, subito dopo aver appreso del blocco spontaneo del servizio, scusandosi con i cittadini.
«Anche noi ci scusiamo con i cittadini – dicono i lavoratori – mai avremmo voluto arrivare a tanto. Ma siamo veramente stremati, la situazione è stata portata al limite. Non può un assessore al ramo porre scusarsi con i cittadini quando la causa del disservizio è dovuta a una inefficienza amministrativa».
A preoccupare, oltre la mancanza del salario e quindi il pensiero di portare a casa uno stipendio e mandare avanti la famiglia, il futuro che li aspetta con l’entrata in esercizio dell’azienda che ha vinto il bando di gara, Trotta. A oggi non si è tenuto alcun incontro né con azienda né con il sindaco per l’ottenimento di chiarimenti in merito al mantenimento dei livelli occupazionali.
Il piano di trasporti previsto dal bando prevede i tagli già apportati dall’amministrazione rispetto al chilometraggio e al costo del servizio. Secondo i calcoli, sarebbero in esubero una sessantina di unità. Questione a oggi ancora non affrontata dall’amministrazione nonostante le continue sollecitazioni di lavoratori e sindacati.
Da qui la rinnovata richiesta delle dimissioni dell’assessore comunale Bellettieri, che ancora ieri, in un incontro con i sindacati di categoria, non ha dato alcuna rassicurazione. Venerdì sarebbero stati versati a Cotrab 650.000 e in settimana dovrebbe arrivare il regolare contributo regionale, ma «sono solo parole – dicono i lavoratori – di fatto gli stipendi non ci sono stati pagati».
Oggi è previsto un incontro con il prefetto mentre la Faisa-Confail in una nota esprime il proprio disappunto per quanto espresso da Bellettieri sul comunicato in commento al blocco del servizio, definendosi «esterrefatti di fronte a una persona che da mesi oramai evita di affrontare e risolvere il problema dei lavoratori Cotrab. Svolga i suoi compiti, risolva i problemi dei suoi concittadini e lasci stare chi nonostante tutto la sta aiutando, andando puntualmente a lavorare».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA