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POTENZA – «Le criticità sono tali che si rischia la paralisi del trasporto pubblico cittadino». E’ l’allarme lanciato dai rappresentanti sindacali Rsa Filt Cgil Rocco Pace, Domenico Romaniello e Domenico Carissimi che denunciano l’«immobilismo» di azienda e amministrazione comunale.
Da un lato i 150 dipendenti Cotrab – che gestisce ancora il servizio in attesa dell’entrata in esercizio di Trotta, vincitrice della gara d’appalto – i quali continuano a garantire il servizio, pubblico per giunta, pur non percependo lo stipendio.
Dall’altro, l’amministrazione «che a oggi – dicono i rappresentanti sindacali – non ha costituito le condizioni per “normalizzare” la situazione». Perchè di normale, in effetti, la vicenda del trasporto pubblico locale della città di Potenza, a oggi ha davvero ben poco. E a dirlo sono anche i cittadini, che continuano a non comprendere la chiusura del ponte attrezzato, per esempio, o lo spostamento degli orari dell’apertura e chiusura delle scale mobili (7.30 /15.45 e 17.00/20.45), in vigore inspiegabilmente dal 22 giugno, a scuole già chiuse. Ancora, la circolare di via Tammone che continua a viaggiare nonostante la chiusura del ponte attrezzato e l’annullamento dell’intermodalità. Le paline vecchie e la mancanza di segnaletica a terra alle fermate degli autobus.
Ma ciò che preme più di tutto la Filt Cgil è «sapere cosa accadrà ai 150 lavoratori con l’aggiudicazione del bando di gara. Se è vero, come ha dichiarato l’assessore Bellettieri, che a settembre c’è la possibilità che la nuova azienda entri in servizio con il passaggio del contratto di affidamento da provvisorio a definitivo, è inaccettabile – dicono – che nè con la nuova azienda nè con l’amministrazione si sia ancora discusso del passaggio dei lavoratori da Cotrab a Trotta. In vista dei tagli apportati al servizio dall’attuale amministrazione, sono a rischio 70 unità e di conseguenza la garanzia del servizio stesso». Mantenere i livelli occupazionali è l’obiettivo primario del sindacato.
«Chiediamo a questo punto un incontro urgente con l’amministrazione, Cotrab e la nuova azienda – aggiunge Bruno Bevilacqua, segretario generale Filt Cgil Basilicata – per discutere sia dei mancati pagamenti che del passaggio dei lavoratori alla nuova azienda. E’ arrivato il momento che l’amministrazione dia un segnale ai lavoratori quanto alla città». Settembre è ormai alle porte. Il 14 riapriranno le scuole e per quella data, secondo il sindacato, è necessario che la situazione si risolva al più presto. I lavoratori sono infatti stremati e minacciano addirittura di interrompere il servizio.

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