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MATERA – «Avvertiamo anche noi dall’altra parte come Parco della Murgia un aumento delle presenze e stiamo lavorando per il completamento dei nostri sentieri e per renderli il più possibile accessibili». Il presidente del Parco Piefrancesco Pellecchia spiega quelli che sono gli interventi in atto e prossimi che permetteranno da qui alla fine dell’anno di poter fruire al meglio dell’area protetta del Parco anche attraverso la passerella, annunciata nelle scorse settimane, che dovrà collegare i Sassi con il parco Murgia.
«Noi stiamo lavorando in più direzioni, la prima è quella che porta a rendere i nostri sentieri accessibili per tutti. Siamo contenti di aver ottenuto il premio Smau per le pratiche seguite e l’avvio delle video guide in linguaggio Lis. Adesso stiamo anche» continua Pellecchia, «lavorando per creare altri itinerari su sentieri praticabili anche da chi ha disabilità motorie. L’intento è quello di aprici il più possibile e rendere fruibile il nostro patrimonio».
«Una volta completato il lavoro di accessibilità dei sentieri, sarà perfezionata una nuova cartografia che aiuterà gli escursioniti. Già oggi è possibile visitare il parco attraverso l’aiuto di guide turistiche specializzate che noi abbiamo preparato e che possono garantire una fruizione massima del patrimonio che non va solo reso fruibile e accessibile ma anche tutelato e protetto».
Il presidente del Parco spiega poi nel dettaglio quelli che saranno gli interventi di accessibilità che riguarderanno i sentieri del Parco nei prossimi mesi. «Abbiamo provveduto e stiamo completando il lavoro a Murgia Timone e Murgecchia e poi ci sposteremo a Parco dei Monaci, sul versante di Montescaglioso dove sttiamo creando un vero e proprio gioiello, un centro visite, escursioni, ricerca attrezzato nella maniera migliore che sarà pronto per la fine del mese di ottobre e che potrà essere un nuovo passo importante proprio per le escursioni».
Sempre per lo stesso periodo Pellecchia conferma anche la volontà di poter completare la passerella che dovrebbe collegare i Sassi al parco e al Belvedere: «si tratta di una passerella che si muoverebbe ad un’altezza di 10 metri sull’acqua, non correrebbe il rischio di essere spazzata via con le piogge come successo in altre occasioni. Una possibilità di scendere da porta Pistola e di arrivare fino al Belvedere, dai Sassi direttamente fino alla Murgia».
Un’idea che potrà certamente catturare l’attenzione dei turisti ed essere più facilmente praticabile da tutti coloro che raggiungeranno il centro storico della città. Una novità che entro «la metà i novembre» potrebbe già diventare realtà e che si andrebbe ad unire alle altre iniziative messe in campo dal parco per essere pronto ad affrontare ed accogliere al meglio la gran massa di persone che arrivano in città in coincidenza con il 2019 e che non possono dimenticare il parco della Murgia: «anche noi» ricorda Pellecchia, «siamo patrimonio Unesco proprio come i Sassi e credo che questo Parco meriti grande attenzione».
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